Uomo politico bulgaro (n. Karasuli, Macedonia, 1904 - m. 1991), già operaio dei tabacchi, membro del Politburo del Partitocomunista bulgaro dal 1937. Internato nel 1941, riuscì a fuggire diventando uno [...] del Consiglio e, dall'aprile 1956, primo ministro; nel nov. 1962, durante l'8º congresso del Partitocomunista bulgaro, fu travolto, con i suoi diretti collaboratori, dalla corrente favorevole alla politica instaurata da Chruščëv, privato ...
Leggi Tutto
Studiosa di filosofia e critica letteraria russa (n. Duniloviči, Vilna, 1868 - m. 1946), scrisse sotto lo pseudonimo di Ortodoks; esule in Svizzera dal 1887 al 1906, dal 1890 nel partito socialdemocratico [...] del materialismo dialettico. Contro la scolastica", 1928). Dopo la condanna ufficiale del meccanicismo (come del deborinismo) da parte del comitato centrale del partitocomunista (25 genn. 1931), l'A. mostrò di piegarsi all'interpretazione ufficiale. ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del rivoluzionario e pubblicista B. Lifschitz (Kiev 1895 - Parigi 1984). Dal 1898 a Parigi, nel 1916 aderì al partito socialista e iniziò l'attività di giornalista. Fra i fondatori del Partito [...] comunista francese (PCF), dal 1921 al 1924 fece parte del Presidium del Komintern a Mosca; schieratosi fra il 1924 e il 1929 con Trockij, venne espulso dal PCF nel 1925. Nel 1935 pubblicò la sua opera principale: Stalin, aperçu historique du ...
Leggi Tutto
Uomo politico sovietico (Pietroburgo 1888 - Mosca 1970). Operaio metallurgico, nel 1902 aderì al partito socialdemocratico; più volte arrestato, durante la rivoluzione del 1917 e la guerra civile fu a [...] capo della produzione e fornitura di armi per l'armata rossa. Segretario del Comitato centrale del partitocomunista nel 1926-27, nel 1946, dopo la morte di M. I. Kalinin, gli successe quale presidente del Presidium del Soviet Supremo sino al marzo ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore cinese Zhang Gufei o Zhang Guangren (Hubei 1902 - ivi 1985). Saggista, poeta, critico e teorico letterario. Si mise in luce negli anni Trenta come fautore di un radicale rinnovamento [...] rivendicato l'indipendenza degli intellettuali, fu oggetto, nel 1955, di una massiccia campagna di critica da parte degli ambienti burocratici del Partitocomunista cinese, campagna che lo isolò fino al 1979. Dopo la morte, i suoi saggi, rivalutati ...
Leggi Tutto
Enkhbayar, Nambaryn. – Uomo politico mongolo (n. Ulaanbaatar 1958). Formatosi all’Istituto di letteratura a Mosca e specializzatosi in lingua e letteratura inglese presso l’univ. di Leeds (GB), ha lavorato [...] eletto al parlamento (1992), è stato nominato ministro della Cultura (1992-96). È stato presidente dell’ex partitocomunista, il Partito rivoluzionario del popolo mongolo, dal 1997 al 2005. Eletto presidente nel 2005, ha mantenuto la carica fino al ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Bosco Marengo, Alessandria, 1929 – ivi 2012). Si è accostato alla politica in anni giovanili come esponente della Democrazia Cristiana. Nel 1955, però, ha lasciato il partito per [...] più di sinistra; tre anni dopo si è unito al PartitoComunista Italiano. Deputato dal 1972 al 1979 (per il PCI) e senatore nelle legislature VIII, IX, X e XI (per PCI e Partito Democratico della Sinistra), nel corso della sua lunga carriera politica ...
Leggi Tutto
Astrofisico cinese (Pechino 1936 - Tucson, Arizona, 2012). Docente di Astrofisica e collaboratore di Hu Yaobang, è stato espulso dal partitocomunista nel 1987. Poco meno che perseguitato per le sue idee [...] riformiste, ha sempre sostenuto l’indipendenza della scienza dalla teoria marxista ispirando molti dei giovani che scesero in Piazza Tienanmen. Ormai inviso al regime (perché annoverato tra i leader delle ...
Leggi Tutto
Uomo politico (n. Bacău 1900 - m. 1954). Tra i fondatori del partitocomunista romeno (1921), deputato dal 1931, nel 1944 capeggiò la delegazione romena nelle trattative di Mosca per l'armistizio. Ministro [...] post bellici, fu accusato (1948) di deviazionismo di destra e condannato a morte (1954). Massimo teorico del comunismo, ha scritto: Problemele de baza ale României ("Problemi fondamentali della Romania", 1944); Sous trois dictatures (1946); Curente ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (Uržum, gov. Vjatka, 1886 - Leningrado 1934). Operaio tipografo, appartenne al Partito bolscevico dal 1904, e durante la rivoluzione e la guerra civile prese parte alla lotta contro [...] le armate bianche nel Caucaso. Membro del comitato centrale del Partitocomunista bolscevico (1921), segretario del partito e del governo a Leningrado (dal 1926), fu vittima di un attentato, del quale il regime incolpò l'opposizione trockista, che ...
Leggi Tutto
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...