Uomo politico italiano (Occhieppo Superiore 1903 - Roma 1973). Militante della federazione giovanile socialista (dal 1919), nel 1921 aderì al Partitocomunista e nel 1928 entrò a far parte del comitato [...] sua attività antifascista, nel 1931 fu condannato a 18 anni di reclusione. Dopo essere stato liberato (1943) prese parte alla Resistenza e fu commissario generale delle brigate Garibaldi. Vicesegretario del PCI (1948-54), fu deputato alla Costituente ...
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Uomo politico bulgaro (Pravec, Sofia, 1911 - Sofia 1998). Operaio tipografo, nel partitocomunista dal 1928, nel 1951 entrò a far parte dell'ufficio politico del partito e nel 1954 divenne primo segretario [...] centrale. A tale carica unì, dal 1962 al 1971, quella di primo ministro e, dal 1971, quella di presidente del Consiglio di stato (capo dello Stato), assumendo così nelle proprie mani la guida del partito e dello stato. Fu destituito ed espulso dal ...
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Uomo politico tedesco (Brunswick 1894 - Berlino 1964). Deputato socialista dal 1925 al 1933, si oppose alla politica hitleriana, per cui fu più volte arrestato. Dopo il 1945 fu a capo, nella zona orientale [...] della Germania, del Partito socialista; nel 1946, quando questo si fuse con il Partitocomunista nel Partito di unità socialista (SED), ne divise la presidenza con W. Pieck; dal 1949 alla morte è stato primo ministro della Repubblica Democratica ...
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Uomo politico e scrittore cinese (Huaining, Anhui, 1879 - Jiangjing, Sichuan, 1942). Studiò in Giappone e in Francia. Insieme a Hu Shi fu uno dei promotori dei movimenti letterarî d'avanguardia fioriti [...] in Cina dopo il 1916. Tra i fondatori del Partitocomunista cinese (1921), ne fu espulso nel 1929 sotto l'accusa di trotzkismo. Dal 1932 al 1937 fu imprigionato dal Guomindang. ...
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Uomo politico italiano (Albano Laziale 1876 - Gor´kij 1942); animatore dell'ala sinistra socialista, segretario del partito dopo il congresso di Bologna (1918), guidò gli scioperi del 1919-20; nel 1921 [...] fu tra i fondatori del Partitocomunista italiano. Deputato nel 1924, due anni dopo fu costretto a espatriare. ...
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Scrittore cinese (Yiyang, Hunan, 1908 - Pechino 1989). Critico letterario, fu dagli anni Trenta fino alla Rivoluzione culturale il più autorevole rappresentante della linea culturale ufficiale del Partito [...] comunista cinese. Duramente criticato durante la Rivoluzione culturale, riapparve con incarichi rappresentativi dopo il 1976. ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] mondiale, le donne mostruosamente deformi e le nature morte. Dopo la guerra, è un nuovo periodo di distensione; iscritto al Partitocomunista francese dal 1944, P. partecipa a varî congressi della pace ed esegue l'affiche con la colomba per quello di ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Firenze 1913 - Roma 1991). Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, alcuni dei racconti e romanzi di P., rappresentano il momento migliore [...] fino agli anni 1956-60, delineando tutte le lotte e le incertezze ideologiche di quel periodo, soprattutto all'interno del Partitocomunista italiano. Ma anche in questo romanzo, come nei precedenti, alla storia maggiore si mescola la storia minore e ...
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Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] colonialismo (Voyage au Congo, 1927; Retour du Tchad, 1928), rivendicò la dignità umana (Oedipe, 1931), si iscrisse al Partitocomunista e pubblicò Les nouvelles nourritures (1935). Poi ancora una crisi: dopo un viaggio in Russia, non nascose le sue ...
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Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] licenziato per aver partecipato attivamente alle lotte sindacali. Iscrittosi nel 1937 al Partitocomunista francese,con cui ruppe nel 1947, prese parte alla Resistenza. Tuttavia, a guerra terminata il suo impegno politico si ridusse considerevolmente ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...