Nacque il 18 aprile 1920 nel rione di San Jacopino a Firenze.
Figlio unico di Ida Poggesi, casalinga, e Carlo Gozzini, ragioniere di banca alla Federico del Vecchio, entrambi di appartenenza cattolica. [...] Giuseppe Lazzati.
Al contrario, non andò a compimento, per timore di una strumentalizzazione da partecomunista e di una reazione veemente da parte delle gerarchie ecclesiastiche, la proposta avanzata a G. nel 1965 dallo scrittore Pier Paolo Pasolini ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] battersi contro la scissione di Livorno, prendendo atto con amarezza della fuoriuscita comunista: «Nella scissione noi non ci sentiamo vincitori, ma vinti nel Partito e col Partito» (Dopo Livorno. La scissione, in Critica sociale, 1-15 febbraio 1921 ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] organismi e le trattative internazionali che si occupano di tale materia» (ibid.).
La CISL prese parte, dunque, al comitato consultivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio), aderì al Comitato per gli Stati Uniti d’Europa, affiancò ...
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MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] italiana che vennero ben presto elusi in un paese che restava dominato da due apparati di partito, quello dominante, democristiano, e quello di opposizione, comunista.
Fra 1946 e 1947 maturò la decisione del «dispatrio», per usare il titolo di una ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] intendeva rivolgersi ai ceti medi, soprattutto meridionali, per offrire una soluzione al dilemma tra fascismo e comunismo. Partendo dalla constatazione che il fascismo era meno diffuso nel mezzogiorno che nelle regioni centrali e settentrionali della ...
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MONICELLI, Mario
Stefano Della Casa
– Nato il 16 maggio 1915 da Tomaso, giornalista impegnato con spiccati interessi letterari e teatrali, e da Maria Carreri, donna acuta e intelligente sebbene di pochi [...] grandissimo successo: entrò come definizione nel lessico comune e il suo commento musicale, una marcetta aveva pianto»: ma c’è da credere che anche questa affermazione facesse parte del suo spirito in apparenza cinico e amante dei paradossi.
Fonti ...
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SALTINI, Zeno
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Nacque a Fossoli di Carpi (Modena) il 30 agosto 1900, nono dei dodici figli di Filomena Righi e di Cesare Saltini.
Battezzato nella [...] un nuovo movimento popolare di democrazia diretta ostile anche ai partiti e pubblicò nel 1951 Dopo venti secoli: un pamphlet di cui certo le autorità apprezzarono la denuncia del comunismo come camuffamento dello sfruttamento, meno la denuncia del ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] libertà. Si può dunque dire che l’avventura politica del Partito d’azione, interrotta nel 1946, prosegua, nella sua Garrone fu il testimone di una cultura laica, di sinistra non comunista che, sia pure con l’angustia dello spazio culturale che ...
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TRENTIN, Silvio
Marco Bresciani
TRENTIN, Silvio. – Nacque a San Donà di Piave l’11 novembre 1885, secondogenito di Giorgio, medio proprietario terriero, e di Italia Cian, sorella di Vittorio, noto storico [...] significativa valorizzazione del ruolo dei Comuni (concepiti, però, ancora come Partito socialista» (S. Trentin, L’ostacolo, Giustizia e Libertà, 18 giugno 1937, p. 4). Espresse perciò il suo appoggio all’Unione popolare, formazione a guida comunista ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] del Comitato napoletano del Fronte nazionale, bene accolto dai rappresentanti di tutti i partiti, compreso E. Reale, esponente allora del P.C.I. Alcuni comunisti dissidenti, però, protestarono vivacemente contro la sua presenza e ne ottennero l ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...