Il prossimo 16 novembre si terranno le elezioni presidenziali in Cile, un Paese considerato negli ultimi 30 anni un modello di prosperità e stabilità politica. I suoi alti tassi di crescita economica, [...] è favorevole a un candidato o una candidata che riunisca tutte le forze politiche di area progressista, dal Partitocomunista alla Democrazia cristiana. L’unica persona che potrebbe raggiungere questo obiettivo è l’ex presidente Michelle Bachelet (73 ...
Leggi Tutto
Le elezioni dello scorso 11 maggio sono state vinte, per la quarta volta consecutiva, da Edi Rama, che diventa così il premier albanese più longevo dopo il dittatore comunista Enver Hoxha. Una vittoria [...] Questa, infatti, è stata anche la prima volta per il voto della “diaspora” albanese, iniziata a partire dal 1991 dopo il crollo del regime comunista. Così, i cittadini albanesi residenti all’estero hanno potuto esprimere il loro voto per posta, voto ...
Leggi Tutto
Se c’è un argomento che raramente è assente tra le pagine della cronaca internazionale è il confronto tra Cina e Stati Uniti, soprattutto per le molteplici declinazioni attraverso cui si esprime. Tra queste, [...] del ministero degli Esteri, durante una conferenza stampa. Un riconoscimento di questo tipo verso un videogioco da parte del Partitocomunista cinese sarebbe stato impensabile sino a pochi mesi fa, e questo aspetto sottolinea ancora una volta quanto ...
Leggi Tutto
Il 21 aprile e il 1° maggio del 1925 furono pubblicati sui principali quotidiani dell’epoca il Manifesto degli intellettuali fascisti, redatto da Giovanni Gentile, e, successivamente, Una risposta di scrittori, [...] , essendo forse questo il punto maggiore di differenza e distinzione a confronto col manifesto Croce. A partire da una comune visione interventista della cultura, espressione di una politicità intrinseca all’idealismo come filosofia, i due pensatori ...
Leggi Tutto
Dalla seconda metà del XX secolo diverse generazioni politiche hanno cercato di trasformare la realtà sociale ed economica del Cile. Il paradigma della Rivoluzione cubana, nel 1959, e la cosiddetta “via [...] da Pinochet. Durante i lunghi anni in cui il Cile ha vissuto sotto il terrore, i partiti di sinistra ‒ ad eccezione del Partitocomunista ‒ si sono progressivamente allontanati da Cuba e dall’allora Unione Sovietica, avviando quello che è stato ...
Leggi Tutto
C’è stato un tempo in cui l’austerità era una prerogativa di qualche chiesa dall’architettura particolarmente severa, o di un professore molto rigoroso. A partire dagli anni Settanta il termine ha fatto [...] , finendo per perdere gran parte della sua forza. La morte prematura del segretario comunista finì, poi, per spegnere bilancio e, addirittura, apre ad alcune embrionali forme di debito comune. Si tratta di una stagione almeno all’apparenza nuova che, ...
Leggi Tutto
Il presidente cinese Xi Jinping ha dichiarato, in relazione alla crescente guerra commerciale o dei dazi, scatenata dal governo di Donald Trump, che «la Cina non ha paura» e che «non ci sarebbero vincitori», [...] la Cina combatterà fino alla fine». Nel 2021, in piazza Tienanmen a Pechino, in occasione del centenario della fondazione del Partitocomunista, davanti a una folla nutrita Xi, vestito con un’uniforme in stile Mao, ha dichiarato che «il popolo cinese ...
Leggi Tutto
Sono tempi difficili per la destra cilena, prigioniera di un passato dal quale non riesce a liberarsi e che riemerge in vista delle prossime elezioni presidenziali del novembre di quest’anno. I suoi tre [...] o del sistema politico cubano per la sua assenza di democrazia e mancanza di libertà. La candidata del Partitocomunista, Jeannette Jara, ha sottolineato che Cuba ha un «sistema democratico diverso», cosa che è stata approfondita dal segretario ...
Leggi Tutto
La fine della vicenda terrena di Francesco, al secolo José Mario Bergoglio, ci permette di riflettere attorno a un percorso definito, per usare le categorie di Carl Schmitt, dallo stato d’eccezione. Primo [...] istituzione universale laica paragonabile alla Chiesa cattolica per dimensione, profondità storica e ruolo autoconferito: il Partitocomunista cinese.Nonostante le molte concessioni alla gerarchia di Pechino e l’esistenza, mai confermata ma neppure ...
Leggi Tutto
In termini molto generali la decolonizzazione indica il processo attraverso il quale i territori colonizzati raggiungono l’indipendenza. Gli storici sono soliti far iniziare la decolonizzazione dalla fine [...] (RDA) e futuro presidente della Costa d’Avorio indipendente. Lo sforzo dei deputati africani, insieme con il Partitocomunista francese, permette l’abolizione del lavoro forzato nelle colonie africane francesi quattro anni prima rispetto a quanto ...
Leggi Tutto
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
(PCI) Il più grande partito comunista dell'Europa occidentale, fondato nel 1921 e sciolto nel 1991.
Le origini
Partito politico fondato a Livorno nel gennaio 1921 nel corso del 17° congresso del PSI, per iniziativa della corrente di sinistra...
Partito comunista cinese (PCC)
Partito comunista cinese
(PCC) Partito politico cinese fondato a Shanghai nel luglio 1921 in presenza di 12 delegati, rappresentativi di gruppi creati nel 1920 in Cina e all’estero, e di un delegato del Comintern....