Partito socialdemocratico svedese
(Sveriges socialdemokratiska Arbetareparti, SAP) Partito politico svedese. Fondato nel 1889, nel 1896 elesse la sua prima rappresentanza parlamentare. Nel 1917 l’ala [...] sinistra si scisse dal partito per dar vita al Partitocomunista svedese. Da quello stesso anno fino al 1926, il SAP partecipò a vari governi di coalizione. A seguito della crisi economica mondiale iniziata nel 1929, la socialdemocrazia svedese, ...
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Partito socialista italiano di unita proletaria (PSIUP)
Partito socialista italiano di unità proletaria
(PSIUP) Partito politico italiano, attivo dal 1964 al 1972. Espressione organizzata della sinistra [...] dirigente del PSIUP (Valori, Vecchietti, lo stesso Libertini) a proporre, al 2° Congresso (1972), la fusione col Partitocomunista, ottenendo un’ampia maggioranza di consensi; una minoranza di sinistra, guidata da Foa e S. Miniati, decise invece di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] guidato da Andreotti si regge su una base inedita: la ‘non sfiducia’ non solo dei tradizionali alleati, ma soprattutto del Partitocomunista, che in un momento di particolare gravità per il paese, posto di fronte a una pesante crisi economica e alla ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] si rivolse Sun Zhongshan, quando riorganizzò il Guomindang facendone, con la collaborazione del Partitocomunista cinese, un partito totalitario di massa.
Il Partitocomunista cinese era stato fondato nel 1921 a Shanghai per iniziativa di un gruppo d ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] unità nazionale (1946-47). Il controllo della polizia e la presenza delle truppe sovietiche di occupazione consentì al partitocomunista, guidato da M. Rákosi (dal 1945 vicepresidente e dal 1952 presidente del Consiglio), di assumere un ruolo egemone ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] di G. Gheorghiu-Dej, segretario del Partito romeno dei lavoratori – nato nel 1948 dalla fusione di comunisti e socialdemocratici – divenne segretario generale del partito (dal luglio denominato Partitocomunista) N. Ceauşescu, che varò una nuova ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il 49,8% dei voti, conquistando oltre due terzi dei seggi, sebbene con un sensibile calo dei consensi, mentre il Partitocomunista ha ottenuto il 19% dei suffragi. Sul piano internazionale, il rischio di una eventuale estensione del Patto atlantico a ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] di Batista alla presidenza della Repubblica (1940-44), consentì una relativa democrazia, mentre cresceva l’influenza del partitocomunista (dal 1943 Partido Socialista Popular, PSP) e delle organizzazioni sindacali. Nel 1952 un colpo di Stato ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] ed economiche verso il Terzo Mondo, trovarono una prima formulazione nella relazione di N. Chruščëv al XX congresso del partitocomunista dell’URSS (1956). I segnali politici furono però contradditori: se la crisi polacca fu superata con l’avvento in ...
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Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] astensionista guidata da A. Bordiga, che auspicava la costituzione del Partitocomunista d'Italia (PCd'I), sezione italiana dell'Internazionale comunista. Membro del comitato centrale del nuovo partito (genn. 1921), fu a Mosca dal giugno 1922 al nov ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...