Uomo politico albanese (Argirocastro 1908 - Tirana 1985). Dopo aver intrapreso gli studî universitarî in Francia, dove militò in gruppi di opposizione al regime di Zogu, nel 1936 rientrò in patria e prese [...] italiana si dedicò all'organizzazione della resistenza e nel novembre 1941 partecipò alla costituzione del Partitocomunista albanese (dal 1948 Partito del lavoro d'Albania), di cui assunse la direzione e la segreteria del 1943. Presidente ...
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Uomo politico ungherese (Kaposvár 1896 - Budapest 1958). Proveniente da una famiglia contadina, N. aderì al bolscevismo durante la prigionia in Russia, nel corso della prima guerra mondiale. Tornato in [...] nel 1918, ma costretto all'esilio dopo la repressione dell'esperienza comunista del 1919, dal 1930 risiedette in URSS ed entrò nella dirigenza del partitocomunista ungherese in esilio. Rientrato in Ungheria (1944), fu ministro dell'Agricoltura ...
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Uomo politico (Roma 1907 - ivi 1977). Laureatosi giovanissimo in agraria (1927), tra il 1929 e il 1930 organizzò a Napoli un gruppo clandestino antifascista e aderì al Partitocomunista. Nel 1930 fu arrestato [...] ha svolto fondamentali ricerche sulle campagne italiane. Tra le opere: Il capitalismo nelle campagne, 1860-1900 (1947); Comunità rurali nell'Italia antica (1955); Storia del paesaggio agrario italiano (1961); Capitalismo e mercato nazionale in Italia ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Tostedt, Lüneburg, 1886 - Cambridge, Massachusetts, 1961). Dopo aver studiato economia, diritto e filosofia a Monaco, Berlino, Ginevra e Jena, soggiornò in Inghilterra [...] in contatto con la Fabian Society. Rientrato in Germania, nel 1919 aderì al Partito socialdemocratico tedesco indipendente, e nel 1920 al Partitocomunista tedesco unificato. Nel 1923 pubblicò Marxismus und Philosophie (trad. it. 1966); dal 1924 ...
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Storico italiano (Sesto Fiorentino 1926 - Firenze 1975). Prof. dal 1969 all'univ. di Firenze, ha insegnato storia del Risorgimento e poi storia contemporanea. Consigliere al comune di Firenze (1951-70) [...] e dal 1963 membro del comitato centrale del Partitocomunista italiano, ha svolto un'intensa attività politica e di organizzatore di cultura, dal 1973 anche come condirettore della rivista Studi storici. I suoi studî si sono concentrati sulla storia ...
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Uomo politico cecoslovacco (Letňany, Praga, 1904 - Praga 1975). Comunista dal 1921, nel 1941 fu arrestato dai Tedeschi e deportato nel campo di concentramento di Mauthausen. Fra gli esponenti comunisti [...] mondiale, nel settembre 1951, con l'epurazione di R. Slanský, divenne capo dell'organizzazione del partito, e quindi primo segretario del Comitato centrale del partitocomunista (14 sett. 1953). Alla morte di A. Zapotocký (13 nov. 1957) unì a questa ...
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Nome con il quale era designato in Occidente l’Ufficio d’informazione dei partiticomunisti (Informacionnoe biuro Kommunističeskich i rabočich partij), creato a seguito della conferenza tenuta a Szkarska [...] scambio di informazioni. Prima sua sede permanente fu Belgrado; nel 1948, quando il K. condannò la politica del partitocomunista iugoslavo accusandolo di deviazionismo nazionalista, la sede fu spostata a Bucarest. In seguito alla politica estera di ...
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Uomo politico sovietico (Kabany, govern. di Kiev, 1893 - Mosca 1991); nella sua regione fu tra i principali organizzatori dell'Armata Rossa contro le forze del gen. A. I. Denikin. Segretario (1928) del [...] comitato centrale del partitocomunista, poi (1930) membro del Politburo, ebbe durante la seconda guerra mondiale varî incarichi di governo. Dal 1953 al 1957 fu primo vicepresidente del Consiglio dei ministri dell'URSS e membro del Presidium del ...
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Uomo politico (Spotorno 1872 - Asso 1926). Socialista, subì tra il 1893 e il 1897 numerosi arresti e condanne; emigrato all'estero, si stabilì in Svizzera (1904). Nel 1911 tornò in Italia e, divenuto membro [...] e di Kiental (1916) e nel 1917 prese posizione a favore della rivoluzione bolscevica. Favorevole all'adesione del PSI alla Terza Internazionale, nel dopoguerra guidò l'ala massimalista del partito con la quale nel 1924 confluì nel partitocomunista. ...
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Uomo politico tedesco (Brunswick 1894 - Berlino 1964). Deputato socialista dal 1925 al 1933, si oppose alla politica hitleriana, per cui fu più volte arrestato. Dopo il 1945 fu a capo, nella zona orientale [...] della Germania, del Partito socialista; nel 1946, quando questo si fuse con il Partitocomunista nel Partito di unità socialista (SED), ne divise la presidenza con W. Pieck; dal 1949 alla morte è stato primo ministro della Repubblica Democratica ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...