LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] la proposta malgrado la contrarietà dello stesso Togliatti. Sostenitore senza riserve dell'intervento sovietico in Ungheria nel 1956, alla conferenza dei partiticomunisti (Mosca 1960) il L. si dichiarò contrario alla "scomunica" nei confronti del ...
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partiticomunistiPartiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] e di associazione. Analoghi processi intervennero nella zona d’occupazione sovietica della Germania (1945), in Ungheria e in Cecoslovacchia (1948); in quest’ultima il Partitocomunista vantava una grande forza e una notevole tradizione, mentre in ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] marxisti austriaci continuarono a guardare con favore all’esperimento sovietico. Nei vari Paesi europei, intanto, i p.s dialogo coi partiticomunisti, giungendo a patti di unità d’azione in Francia e in Italia (1935), e poi entrando a far parte con ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] il C. fece parte di una delegazione della Confederazione generale del lavoro (C.G.d.L.) al II congresso dell'Internazionale comunista a Mosca e, di ritorno, rilasciò dichiarazioni nelle quali prendeva le distanze dall'esperimento sovietico (nel 1921 ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] sovietica e si accentua la polemica tra le due sponde dell'Alleanza atlantica, come accadde sulla questione degli "euromissili"; per l'Italia invece sono gli anni del difficile e controverso ingresso nella maggioranza del Partitocomunista italiano ...
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sinistra, nuova
Espressione usata in Italia e in altri Paesi occidentali per indicare l’insieme dei movimenti e dei gruppi politici di s. sviluppatisi fra gli anni 1960 e 1970, al di fuori e spesso in [...] (1964-67) ebbe origine un filone cd. operaista. Sull’onda del dissidio sino-sovietico si andavano intanto costituendo gruppi filocinesi, cd. marxisti-leninisti, il principale dei quali fu il Partitocomunista d’Italia marxista-leninista (PCD’IM-L). A ...
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autogestione
Stefano De Luca
Governare la propria impresa o la propria scuola
Il termine autogestione nasce nel 20° secolo e deve la sua fortuna a due fenomeni: un particolare modello di economia socialista, [...] sorta di 'terza via' tra il socialismo di tipo sovietico, caratterizzato dal ruolo dominante dello Stato, e il capitalismo accompagnata dalla 'democratizzazione' della politica, nella quale rimase il dominio del partito unico, il Partitocomunista. ...
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Guomindang (GMD)
Guomindang
(GMD) Partito nazionalista cinese. Fu fondato a Canton da Sun Zhongshan (Sun Yatsen) nell’ottobre 1912, sulla base delle precedenti esperienze della Lega per l’alleanza [...] fondato sempre a Tokyo da Sun. Quest’ultimo e altri dirigenti del G. si avvicinavano intanto alla Russia sovietica, al Partito bolscevico e agli stessi comunisti cinesi. La struttura e i programmi del G. si perfezionarono con il primo (1924) e con il ...
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La Bulgaria è uno dei pochi paesi del blocco ex sovietico dove il Partitocomunista ha mantenuto una posizione di rilievo anche durante la fase di transizione degli anni Novanta. Erede dell’ex Partito [...] comunista è infatti il Partito socialista bulgaro, che alle elezioni del 2005 era la formazione maggioritaria della coalizione di governo. Tuttavia, le elezioni del 2009 hanno segnato un’inversione di tendenza poiché un partito di centro-destra nato ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] assunta dall'alleanza antifascista con l'inclusione dell'URSS, come il richiamo esercitato dal dispotismo sovietico sui partiticomunisti, compresi i più contaminati dal potenziale democratico della lotta al fascismo, avevano impedito all'a ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...