Fascismo. L’Europa centrorientale e i sistemi totalitari
Jerzy W. Borejsza
Il fascismo italiano, l’Unione Sovietica di Stalin e il Terzo Reich non furono un intermezzo casuale né una semplice parentesi [...] contesta l’uso e l’abuso dell’aggettivo «comunista» riguardo a sistemi e partiti dell’Europa orientale.
Con Z. Brzeziński, Walicki tracciare la variabile del sostegno popolare per il governo dei soviet dal 1917 al 1991, e saper dire quando, pur ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] uno Stato definibile come «totalitario», contrassegnato da un partito unico, da un forte intervento pubblico in economia, da ovviamente negata, per contro, dalla cultura favorevole al comunismosovietico). La differenza maggiore e che non può essere ...
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Alberto Mario Banti
La strana battaglia del Centocinquantenario
Nel 1861 la carta geopolitica della penisola veniva completamente sconvolta con la formazione del Regno d’Italia. Centocinquanta anni dopo [...] europee, molti dei quali hanno fatto ricorso al sostegno sovietico e/o cinese per conseguire i loro obiettivi durante la in poche righe due luoghi comuni della storia del Risorgimento: che le donne che presero parte ai movimenti per l’indipendenza ...
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Vedi La politica estera italiana: tra europeismo e atlantismo dell'anno: 2012 - 2013
Sergio Romano
Quando Alcide De Gasperi e Carlo Sforza decisero di sottoscrivere, nel 1949, il Trattato per la creazione [...] comunista, largamente scontata, ma quella di una parte della Democrazia cristiana (l’ala ispirata da Giuseppe Dossetti) e di alcuni esponenti dei piccoli partiti un gasdotto per il trasporto di gas sovietico in Europa occidentale all’inizio degli anni ...
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Vedi La politica estera italiana: tra europeismo e atlantismo dell'anno: 2012 - 2013
Sergio Romano
di Sergio Romano
Quando Alcide De Gasperi e Carlo Sforza decisero di sottoscrivere, nel 1949, il Trattato [...] ostacolo non fu l’opposizione social-comunista, largamente scontata, ma quella di una parte della Democrazia cristiana (l’ala la costruzione di un gasdotto per il trasporto di gas sovietico in Europa occidentale all’inizio degli anni Ottanta. Dopo la ...
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servizi segreti
Silvia Moretti
Operare nell’ombra per carpire informazioni riservate
Sin dai tempi più antichi gli Stati hanno cercato di raccogliere informazioni dentro e al di fuori del paese per [...] combattere il comunismo e condizionare gli equilibri politici.
Anche il temibilissimo servizio segreto sovietico, il KGB e nel 1976 mise in atto un’operazione di salvataggio di un aereo partito da Tel Aviv e dirottato a Entebbe, in Uganda. Da allora ...
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Yoshida, Shigeru
Politico giapponese (Tokyo 1878-Oiso 1967). Tra le personalità più significative del Giappone del 20° sec., entrò nel 1906 nella carriera diplomatica, nel 1919 partecipò come membro [...] del blocco sovietico, Y. scelse la strada, ostacolata da una parte dell’opinione pubblica interna, di una pace accettata soltanto dalle prime, alla quale verosimilmente sperava che si sarebbe associata anche la nuova Cina comunista ...
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russo-afghana, guerra
Conflitto che oppose i mujahidin afghani all’Unione Sovietica tra il dicembre 1979 e l’aprile 1989. Nell’aprile 1978, dopo l’arresto e l’omicidio di alcuni leader comunisti afghani, [...] Pakistan e in Iran superarono i cinque milioni. Il conflitto intanto si radicalizzava: da una parte il regime comunista, sostenuto dalle truppe sovietiche, dall’altra l’islam e i mujahidin. Il governo rafforzava l’integrazione economica afghana con ...
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anticomunismo
Con a. si intende tanto l’antagonismo ideologico e religioso nei confronti del comunismo, quanto l’attività organizzata di Stati e movimenti politici avversi all’Unione Sovietica. La mobilitazione [...] . In Italia, in partic., la testimonianza sui metodi della polizia sovietica e sui processi staliniani da parte di uno scrittore che aveva militato nel movimento comunista permetteva di rinnovare radicalmente le fonti di epoca fascista sul regime ...
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Bogoljubov, Nikolaj Ivanovič
Vivia Benini
Attore teatrale e cinematografico russo, nato a Ivanovskoe (oblast′ di Lipeck) il 22 ottobre 1899 e morto il 9 marzo 1980. Fu una delle figure di spicco del [...] cinema sovietico dell'epoca staliniana. La sua grande popolarità fu dovuta al fatto di aver dato voce e corpo, con la sua gloria nazionale: quello del comunista Šakov, ispirato alla figura di S.M. Kirov (segretario del partito a Leningrado, ucciso nel ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...