Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] europeo dove un’organizzazione paramilitare nazionalista e anti comunista, il fascismo, sorto nel 1919 esaltando l’ regime totalitario a partito unico, antagonista della democrazia parlamentare e del regime totalitario russo.
Infine la Grande ...
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HO CHI-MINH
. Uomo politico vietnamita, nato nello Annam settentrionale nel 1890 (o nel 1892). Figlio di un piccolo funzionario della corte dell'Annam, venne a studiare in Francia a 19 anni, e a Parigi [...] e, dopo il congresso di Tours, che consacrò nel 1921 la scissione del partito, seguì la frazione comunista. Delegato al congresso internazionale dei contadini in Russia, nel 1923, restò in questo paese, divenendo poi agente del Komintern nell'Asia ...
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ZINOV′EV, Grigorij Evseevič (ps. di G. E. Apfelbaum)
Ettore Lo Gatto
Uomo politico rivoluzionario russo, nato nel 1883, morto fucilato il 23 agosto 1936. Per avere partecipato al movimento socialista, [...] del socialismo, accusato già prima della vittoria del partito di non essere fedele seguace delle idee lenniane, lo Z. rappresentò tuttavia un elemento di grande risalto nell'internazionale comunista. Scrittore di talento, si è occupato dei problemi ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] , e quindi i diritti delle comunità e delle collettività di cui gli uomini fanno parte necessariamente». La Pira si preoccupava mercato fra comunisti e cattolici (la famosa battuta sulla Costituzione scritta metà in latino e metà in russo), di ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] della nazione e non al di fuori di essa; 2) l'Egitto è parte integrante della più grande nazione araba; e 3) il panarabismo è compatibile con degli Arabi nell'Islàm a quella dei Russi nel mondo comunista.
Nel complesso, i radicali sono stati assai ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] impossibile nel XIX secolo nel continente americano. Se in qualche parte del mondo si verificava qualcosa di non gradito: il trionfo dei comunisti in Cina o la prima bomba atomica russa, si trattava di tradimento. Gli Stati Uniti avevano il potere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] mondiale e con l’eclissi di ben quattro imperi (austriaco, turco, russo e tedesco), oggettivamente la posizione dell’Italia si era fatta più degli ingegneri e, più in generale, della comunità scientifica, a partire dal suo massimo organo, il CNR.
In ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] dopo la lettura di Herzen - confermava che l'essenza della vita russa, in virtù della distribuzione della terra da parte della comunità rurale, era "il comunismo", un comunismo sorvegliato e promosso dall'autorità del signore feudale: la forza della ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] comunisti sloveni; studiò Ariosto e Manzoni e rivide per l'editore Treves una traduzione della Storia della rivoluzione russa di 1944. Si può ben dire che l'Einaudi sia stata in buona parte una sua creazione, e che ne portò l'impronta ancora per ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] mano del potere di dirigere gli interessi comuni a tutte le parti della nazione - non è certamente un' . Tranfaglia), Firenze 1984.
Strada, V., Giacobinismo e antigiacobinismo in Russia, in Il modello politico giacobino e le rivoluzioni (a cura di ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...