Calvino, Italo
Emilio Russo
La precisione e la razionalità nella descrizione del fantastico
La particolarità dello scrittore Calvino sta nel tentativo di legare la narrativa d'avventura a una riflessione [...] è la volta della raccolta di racconti Ultimo viene il corvo.
Nel corso degli anni Cinquanta, Calvino abbandona il Partitocomunista italiano, cui si era iscritto nel 1945, e scrive la trilogia di romanzi intitolata I nostri antenati, che comprende ...
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Un pugno d’acciaio sull’Unione Sovietica
Stalin è stato, con Adolf Hitler e Mao Zedong, la maggiore figura di dittatore del Novecento. Succeduto a Lenin nella guida della Russiacomunista, dopo aver distrutto [...] Tiflis, diventò marxista. Nel 1898 aderì al Partito operaio socialdemocratico russo, quindi nel 1903 alla corrente bolscevica creata da società si trovò sottoposta al dominio del partitocomunista (comunismo) e della polizia. Contro gli oppositori ...
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Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] Nel 14° sec. monopolizzò il commercio polacco e russo verso l’Ungheria e acquistò anche importanza militare, come partiti cechi e slovacchi (populisti, socialisti nazionali, socialdemocratici, partitocomunista ceco, democratici slovacchi e comunisti ...
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Uomo politico e generale sovietico (Verchnee, gov. di Ekaterinoslav, 1881 - Mosca 1969). Partecipò alla Rivoluzione d'Ottobre e fu tra i maggiori alleati di Stalin. Membro del partitocomunista, nel periodo [...] Comitato centrale e dell'Ufficio politico (1926) del partitocomunista, comandò (1924) il distretto militare della regione e tutto il territorio russo a S di Leningrado, venne sostituito dal maresciallo Timošenko; fece quindi parte del Comitato per la ...
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Filosofo marxista russo (Kaunas 1881 - Mosca 1963); fu più volte arrestato, finché (1903) lasciò la Russia recandosi a studiare filosofia a Berna. Tornato in Russia (1908), fece parte della corrente menscevica [...] che abbandonò nel 1917, per entrare alcuni anni dopo (1928) nel partitocomunista bolscevico. Concepisce la dialettica marxista come metodologia universale che deve servire da guida nell'indagine della società, del pensiero e in particolar modo della ...
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Studiosa di filosofia e critica letteraria russa (n. Duniloviči, Vilna, 1868 - m. 1946), scrisse sotto lo pseudonimo di Ortodoks; esule in Svizzera dal 1887 al 1906, dal 1890 nel partito socialdemocratico [...] russo. Menscevica, dopo la rivoluzione sostenne la revisione meccanicistica del marxismo contro la corrente di Deborin ( del meccanicismo (come del deborinismo) da parte del comitato centrale del partitocomunista (25 genn. 1931), l'A. mostrò ...
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Uomo politico russo (Uržum, gov. Vjatka, 1886 - Leningrado 1934). Operaio tipografo, appartenne al Partito bolscevico dal 1904, e durante la rivoluzione e la guerra civile prese parte alla lotta contro [...] le armate bianche nel Caucaso. Membro del comitato centrale del Partitocomunista bolscevico (1921), segretario del partito e del governo a Leningrado (dal 1926), fu vittima di un attentato, del quale il regime incolpò l'opposizione trockista, che ...
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Uomo politico sovietico (Omsk 1888 - Mosca 1935), aderì giovanissimo (1904), a Omsk, al Partito socialdemocratico russo e fu più volte arrestato e confinato in Siberia. Partecipò poi alle varie fasi della [...] guerra civile, contribuendo alla sconfitta di Kolčak. Membro del comitato centrale del Partitocomunista, ebbe fra l'altro cariche notevoli nel partito e negli organi economici per la pianificazione. ...
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Uomo politico e rivoluzionario russo (Nižnij Novgorod 1885 - Mosca 1919). Aderì (1901) al partito socialdemocratico e fu più volte arrestato per l'attività rivoluzionaria nell'ambito della corrente bolscevica. [...] Divenuto membro, quindi segretario del Comitato centrale del partitocomunista nel 1917, si distinse per energia e capacità organizzative durante il periodo della rivoluzione e della guerra civile. ...
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Manacorda, Mario Alighiero
Mauro Laeng
Pedagogista e storico della cultura e dell'educazione, nato a Roma il 9 dicembre 1914; figlio dello storico della scuola Giuseppe (1876-1920), è stato esponente [...] intensa attività politica come responsabile della sezione scuola del Partitocomunista italiano, come membro del direttivo di associazioni di voce dedicata a M.A. Manacorda è curata da T. Russo Agresti in Enciclopedia Pedagogica, 4° vol., col. 7229-33 ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...