Uomo politico e generale sovietico (Verchnee, gov. di Ekaterinoslav, 1881 - Mosca 1969). Partecipò alla Rivoluzione d'Ottobre e fu tra i maggiori alleati di Stalin. Membro del partitocomunista, nel periodo [...] Comitato centrale e dell'Ufficio politico (1926) del partitocomunista, comandò (1924) il distretto militare della regione e tutto il territorio russo a S di Leningrado, venne sostituito dal maresciallo Timošenko; fece quindi parte del Comitato per la ...
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Termine russo («ristrutturazione») adottato nella politica interna sovietica e poi accolto dal giornalismo internazionale per indicare l’insieme di riforme politico-economiche (ricambio nei vertici di [...] che hanno caratterizzato l’azione di M.S. Gorbačëv a cominciare dal marzo 1985, quando divenne segretario del Partitocomunista sovietico. A p. è solitamente associato il termine glasnost´ – che letteralmente significa «possibilità di far sentire la ...
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Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] la percezione interpersonale, la rappresentazione di sé.
Storia
Culto della p. Espressione (in russo kul´t ličnosti) con la quale il 20° congresso del Partitocomunista dell’URSS (1956) definì il cieco ossequio alle direttive politiche non espresse ...
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Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] Nel 14° sec. monopolizzò il commercio polacco e russo verso l’Ungheria e acquistò anche importanza militare, come partiti cechi e slovacchi (populisti, socialisti nazionali, socialdemocratici, partitocomunista ceco, democratici slovacchi e comunisti ...
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Uomo politico russo (Uržum, gov. Vjatka, 1886 - Leningrado 1934). Operaio tipografo, appartenne al Partito bolscevico dal 1904, e durante la rivoluzione e la guerra civile prese parte alla lotta contro [...] le armate bianche nel Caucaso. Membro del comitato centrale del Partitocomunista bolscevico (1921), segretario del partito e del governo a Leningrado (dal 1926), fu vittima di un attentato, del quale il regime incolpò l'opposizione trockista, che ...
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Uomo politico sovietico (Omsk 1888 - Mosca 1935), aderì giovanissimo (1904), a Omsk, al Partito socialdemocratico russo e fu più volte arrestato e confinato in Siberia. Partecipò poi alle varie fasi della [...] guerra civile, contribuendo alla sconfitta di Kolčak. Membro del comitato centrale del Partitocomunista, ebbe fra l'altro cariche notevoli nel partito e negli organi economici per la pianificazione. ...
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Uomo politico e rivoluzionario russo (Nižnij Novgorod 1885 - Mosca 1919). Aderì (1901) al partito socialdemocratico e fu più volte arrestato per l'attività rivoluzionaria nell'ambito della corrente bolscevica. [...] Divenuto membro, quindi segretario del Comitato centrale del partitocomunista nel 1917, si distinse per energia e capacità organizzative durante il periodo della rivoluzione e della guerra civile. ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] del movimento socialista non potrebbe spiegarsi senza far ricorso, da un lato, all'influenza esercitata dal Partitocomunista (bolscevico) russo, e, dall'altro lato, alla crisi interna della società capitalistica seguita alla prima Guerra mondiale. A ...
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JAROSLAVSKIJ, Emeljan (pseudonimo di Minej Izrajlevič Gubel′mann)
Agitatore politico, nato a Čita (Siberia sud-orientale) nel 1878, da famiglia di contadini, morto il 4 dicembre 1943. Iscritto dal 1898 [...] al partito socialdemocratico russo, organizzatore rivoluzionario nella regione siberiana al di là del lago Bajkal. Arrestato più volte dal 1923 fu segretario del Comitato centrale del partitocomunista bolscevico, dal 1925 presidente dell'Associazione ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] comunista; e fuori del partito abbia riconosciuto l'ispirazione di Gramsci uno dei più penetranti storici italiani della cultura, E. Garin. Si spiega pure perché al compito urgente di studiare i movimenti politici e sociali della Russia e dei paesi ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...