Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] Francia e negli Stati Uniti. Raggiunta nel maggio 1917 la Russia, in agosto aderì al bolscevismo. Presidente del soviet di affiancò quella contro la burocratizzazione del partito e dell'Internazionale comunista. Sconfitto da Stalin, che aveva ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] si ebbe la sua completa esplorazione. Dopo la progressiva espansione russa a est degli Urali, nel 1728 Vitus Bering esplorò lo stretto di disobbedienza civile. Nascita e sviluppo di partiticomunisti in Indonesia, Cina, Indocina, Giappone.
1922 ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] Russa per oltre 700 km; a S si sviluppa il Piccolo Caucaso, con cime non superiori ai 3500 metri. Nella parte democratica guidata dai menscevichi, ma un’insurrezione comunista condusse poi alla proclamazione della Repubblica Socialista Sovietica ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] -, Il Girasole (Verdi e Socialisti italiani) e il Partito dei comunisti italiani (PdCI). L'Italia dei valori (IdV), guidata J.M. Aznar e avviò un rapporto privilegiato con il presidente russo V. Putin. Questa politica, che mirava a un nuovo ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] crede che si debbano liquidare fra la parte che ha offeso e quella offesa").
Come governi nel governo". La cassa comune è alimentata col furto del ). Emergono personaggi come C. Vizzini e G. Genco-Russo, "non più guardiani, bensì i becchini del feudo ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] dettate dalla economia e dalla geografia. I partiticomunisti persistono a far del colonialismo o dell'anticolonialismo coloniale e l'obbligo strategico-pratico d'impedire la penetrazione russa verso il Mediterraneo, l'Oceano Indiano e il basso ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa sud-orientale, nel settore nord-orientale della penisola balcanica. La popolazione, che al censimento del 2001 era risultata pari a [...]
Dopo gli anni difficili legati alla caduta del regime comunista e a decisioni opinabili in materia di politica economica comparto petrolchimico bulgaro è in gran parte nelle mani di un colosso russo del settore. Altri importanti partner commerciali ...
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MARX, Heinrich Karl (XXII, p. 464)
Delio Cantimori
La rivoluzione russa dell'ottobre 1917 e il suo successivo consolidamento, da una parte, e più tardi la crisi del 1929-33, con l'impressione prodotta [...] dalla previsione di essa da parte della Internazionale comunista fin dal 1927 sulla base del metodo Plechanov, del quale nel 1922 e 1923 vengono ripubblicati gli studî in Russia e più tardi in Francia), da un punto di vista sistematico filosofico ...
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TITO
Oscar Randi
. Nome di battaglia di Josip Broz, capo politico e militare iugoslavo, nato il 25 maggio 1892 a Kumrovec (Zagabria). La sua vita giovanile è oscura e avvolta nel mito anche per calcolo [...] Lepoglava. La moglie e il figlio fuggirono in Russia e il Broz, appena liberato, li raggiunse. Negli segretario del Comitato centrale dei delegati comunisti iugoslavi. Nella primavera del 1941 si Forte della fiducia del partito che alla fine del ...
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Uomo politico bulgaro, nato il 18 giugno 1882 a Radomir. Nel 1902, dopo studî compiuti in modo non regolare per la povertà della sua famiglia, si dedicò all'organizzazione del movimento operaio bulgaro, [...] popolare che rappresentò una svolta nell'azione dei partiticomunisti europei. Dopo la vittoriosa insurrezione del Fronte Bucarest, il 17 gennaio 1948); ma un comunicato ufficiale russo ha sottolineato che l'URSS non approvava questo indirizzo. ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...