BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] il patriarca contadino Alcide Cervi, il russo Valentino, il maggiore inglese Richard, in cui, accanto a Pannunzio, figurò tra i fondatori del Partito radicale - impostò a Roma un nuovo settimanale, L'Espresso verso l'area comunista.
L'intenzionale ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] Passerin, specie di Alessandro, che in quegli eventi ebbe parte rilevante. Ettore collaborò con lo zio e con Chabod di Russo, Passerin confutava il puro umanesimo inteso come «laicismo radicale» (Discussioni di un cattolico e di un comunista intorno ...
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MERLINO, Francesco Saverio
Giampietro Berti
– Nacque a Napoli il 15 sett. 1856 da Antonio e Giovanna Colarossi.
Di ceto medioborghese, la famiglia era fortemente impregnata di cultura giuridica. Il [...] : Carlo Pisacane (Milano 1879); Vincenzo Russo (ibid. 1879); Il popolo aspetta problemi dell’ordinamento di una società comunista anarchica (Dell’anarchia o d’onde di gettare un ponte verso la parte intellettualmente più viva e militante del movimento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica coloniale è in piena espansione all’inizio del secolo, provocando quella [...] del Giappone la guerra russo-giapponese, scoppiata per il predominio in Corea, che avrà come conseguenza in Russia la rivoluzione “democratico la sua compagna di partito, Rosa Luxemburg (1870-1919), poi divenuta comunista spartachista, sostiene che l ...
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MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] delle spinte autoritarie che prevalevano nel governo bolscevico russo, lo indussero a un crescente pessimismo, che ritorno di Morgari al vertice del partito. Poiché infatti Nenni, che del patto coi comunisti restava il più importante sostenitore, si ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] dato inizio alla rivoluzione internazionale, a partire dalla Germania. Ma si trattò di un’illusione. Pertanto la Russia sovietica vittoriosa rimase isolata dal resto del mondo, con il solo sostegno dei comunisti esteri e di altre correnti minori del ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] leggenda del Risorgimento» (Nascita di uomini democratici (1952), in L. Russo - G. Pepe - E. Lussu - T. Fiore, Nascita di il ritorno al Partito socialista italiano, e con qualche distanza dai comunisti (Perché ho aderito al partito socialista, in Un ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] Russia, ma non condivide i metodi autoritari messi in atto.
Incaricato di compilare, per i servizi stampa della giovane Internazionale comunista modo di illustrare i termini della situazione russa, in gran parte sconosciuta ai più. Accusato di aver ...
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RAMPAZZI, Teresa
Laura Zattra
RAMPAZZI, Teresa (nata Rossi). – Nacque a Vicenza il 31 ottobre 1914 da Leonardo Rossi, proprietario terriero originario di Venezia di famiglia benestante, e da Marie Gregorin, [...] combattere il doppio isolamento degli intellettuali comunisti, dalla società e dal partito (Loperfido, in Il Pozzetto, leggeva, scriveva e parlava correntemente francese, inglese, tedesco, russo), l’astronomia e l’architettura. Nel 1984 si stabilì ...
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VERNÈ, Vittorio
Emanuele Ertola
– Nacque a Roma l’8 maggio 1883 da Giuseppe e da Adele Bernardi.
Frequentò la Scuola militare di Modena (1901) e la Scuola centrale di tiro di fanteria di Parma (1903). [...] dell’offensiva scatenata contro l’Ungheria comunista di Béla Kun, fu loro per la delimitazione dei confini russo-polacchi; a febbraio venne 1927, pp. 17 s.). Nel 1920 si iscrisse al Partito nazionale fascista (PNF) e partecipò alla marcia su Roma, ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...