Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] detto per la componente formata dagli ex 'comunisti' (per la maggior parte provenienti dalla fazione Khalq), che fornisce al regime nell'Ottocento, una zona cuscinetto posta fra l'espansionismo russo da un lato e quello inglese dall'altro.
Prima ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] russo-giudaico-rivoluzionaria» (Fattorini, 1992, p. 116), addebitandone peraltro le cause, oltre che alla propaganda comunista paesi dell’Est europeo e il consenso raccolto dai partiticomunisti in Occidente, prospettò una situazione che andava al di ...
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anarchismo
Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali: l’individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni [...] a. filosofico e individualistico appartiene anche quello dello scrittore russo L. Tolstoj, che ha però una chiara ispirazione , a partire dall’ultimo quarto del 19° sec., soprattutto in Francia, Italia e Spagna.
L’anarchismo comunista
L’elemento ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] alcuni suoi atleti, ma in parte anche per l'assenza dei grandi campioni russi e tedeschi orientali. Alberto Cova di ricerca di Parigi ma non ancora pienamente accettata dalla comunità scientifica, utilizza le urine, l'altra si basa sull'analisi ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] sia per numero di partecipanti che per livello d'interesse, anche se gli Ebrei della Russia non poterono prendervi parte, poiché il nuovo regime comunista, che aveva preso il potere nel 1917, aveva dichiarato illegale l'Organizzazione Sionista ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] prestigio e propaganda, le reali proporzioni di talune comunità. Anche a parte ciò, le varie aree geopolitiche, economiche e Profeta) fu dalla diplomazia ottomana utilizzata nel trattato con la Russia di Küciük Qainarge (1774), come poi più di un ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] minore, il greco, lo slavonico (slavo ecclesiastico) e il russo; poco diffusi, ma pur sempre utilizzati, sono risultati nell’ordine La maggioranza di loro anzi non fa parte né di un’associazione né di una comunità organizzata di fede. Anche se non si ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] a base sindacale, quanto dai partiti religiosi a guida clericale. Come la controparte comunista, il fascismo offrì un'occasione dai sultani turchi, o persino dal cesaropapismo bizantino o russo. Con la parziale eccezione di un autocrate tradizionale ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nell’attuale sistema internazionale, gli Stati Uniti sono ancora la prima potenza mondiale per concentrazione di potere. Benché [...] in controllo di parti dell’Iraq e della Siria e hanno sconvolto la comunità internazionale attraverso una serie Siria, né in Iran, né tantomeno nell’‘estero vicino’ russo) che il primato globale americano potrebbe essere sfidato. La competizione ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] russo nei confronti del cinema in quanto nuova e complessa forma di espressione artistica e di comunicazione. non di singolare: per es., un gioco di luci in un film, che fa parte di quel testo ma al tempo stesso non è esclusivo di esso), il codice ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...