I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] collaboravano al partito a livelli diversi di funzioni e di responsabilità, intorno al sindacato nella nuova Italia in formazione, continuavano a essere inconciliabili con le idee degli uomini della sinistra e, specialmente, dei comunisti.
Sul punto ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] , attraverso la Bulgaria e la Iugoslavia, un grosso movimento di guerriglia, e in Italia e in Francia attraverso gli incalzanti sforzi dei partiticomunisti di quei paesi per conquistare il potere in parlamento. Nel frattempo continuava il processo ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] p. 14; A. Frenda, Addii e distinguo. Ora entra in crisi l’Italia di mezzo, ibidem, 1° marzo 2007, p. 8. C’è da 61 Travagliate sono state anche le vicende degli eredi del Partitocomunista di Togliatti e Berlinguer. Nel 1991 il segretario Achille ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] I semi gettati dalla Società dei Veri Italiani e dalla Giovine Italia avrebbero dato i loro frutti soltanto grazie ad altri contributi, ma soprattutto in Malesia, dove gli huaqiao e il partitocomunista animano una guerriglia a sfondo etnico che è ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] quei mesi un progetto univoco sull’Italia del futuro. Certamente nei Sacri palazzi esistevano forti preoccupazioni, paventando soprattutto una forte spinta popolare che avrebbe offerto grandi possibilità di manovra al Partitocomunista; vi era poi il ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] non già, come nel fascismo italiano, nell'ideologia, nelle istituzioni, nel principio politico elitario, bensì nell'unione misticizzante tra il Führer, il suo seguito, il partito e il Volk in quanto comunità razziale. L'intento di sottolineare ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] questioni erano quelle dell’avanzata del Partitocomunista e della crisi della segreteria Cfr. L. Lenzi, L’esperienza pastorale di Bartoletti a Lucca, in Un vescovo italiano del concilio, Enrico Bartoletti 1916-1976, pp. 53-122, in partic. pp. ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] dato vita al Partitocomunista, avevano perduto voti e seggi, mentre il Partito popolare aveva aumentato p. 44.
41 Ibidem, p. 67.
42 Cfr. E. Gentile, La Grande Italia, cit., pp. 136-143.
43 Nazionalismo e amor di patria secondo la dottrina cattolica ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] intellighenzia', è diventato una parola del linguaggio comuneitaliano, data dai dizionari. Viene usato spesso Benda pubblicava il suo libro, P. Nizan si iscriveva al PartitoComunista Francese, e con quel fare aggressivo del giovane sicuro di sé ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] perché i suoi elettori in larga maggioranza votavano per il Partitocomunista –, che racconta:
Facevo il saldatore in fabbrica con ragazzi più o meno giovani che venivano da tutta Italia: dal Friuli sino alla Sicilia, alla Sardegna. In questo posto ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. a. Dividere in due o più parti: Venuto...