GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] estesa fino a occupare una superficie pari a quella dell'attuale comune di Roma, con una popolazione di forse 150.000 abitanti. Invece i pretoriani (le coorti speciali stanziate in Italia, per la maggior parte a Roma) servivano per 16 anni. In ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] bene in Austria, in Svizzera, nei Paesi Scandinavi e anche in Italia, ha incontrato crescenti difficoltà in Inghilterra e in Francia ed è 26 maggio un comitato dei rappresentanti dei PartitiComunista, Socialista, Repubblicano, Liberale e d ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] proprietà privata e proprietà di gruppo». Orbene, ci sono voluti 60 anni perché nell’Italia post-comunista il centro-sinistra italiano riscoprisse (in larga parte) la grande lezione einaudiana, mentre ne sono rimasti ancora indenni quasi tutto il ...
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We, the peoples of the United Nations
Riflessioni sull’ONU
di Francesco Paolo Fulci
14 dicembre 2006
Il sessantaduenne sudcoreano Ban Ki-moon, designato in ottobre come successore di Kofi Annan, giura [...] non meno di 128.
Il disegno di Razali fu bloccato dall’Italia e dai suoi alleati del Coffee Club nel novembre 1998, quando essi ma la netta divisione della comunità internazionale in due blocchi contrapposti – da una parte gli USA con la corona dei ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] il convincimento che il quadro legislativo italiano fosse rimasto in larga parte coerente con l’impronta liberale che lo fu il testimone di una cultura laica, di sinistra non comunista che, sia pure con l’angustia dello spazio culturale che ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] le comunicazioni tra la capitale e il Nord, si decise di costituire a Milano una segreteria politica del partito per e Stato negli anni del centro-sinistra. Storia delle relazioni industriali in Italia dal 1958 al 1971, III, a cura di F. Peschiera, ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] un istituto tecnico di Perugia, dove rimase come docente di italiano e storia per un trentennio. Dai primi anni Settanta lavorò anche PCI: sempre considerandosi un «comunista liberale» e individuando in quel partito l'unica alternativa praticabile, ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] modello di riferimento per questa trasformazione è stato il Partito socialista democratico di Germania, nato nell’ultimo quarto p. (tra cui l’italiano) sciolsero, anche nella denominazione, i legami con la tradizione comunista.
Alla fine del 20° ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] coprivano da 50 a 100 ha. e 195 oltre 100 ha.; la maggior parte delle imprese più vaste si trova nei paesi argillosi dell'ovest e del nord neerlandese, ma questa parola non è di uso comune in italiano) è l'idioma ufficiale di quella unità linguistica ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] una comune unità ideale. Infine, vi è stata l'opposizione a un più spedito processo di integrazione da parte di l'état-nation, éd. N. Burgi, Paris 1994.
Nazione e nazionalità in Italia. Dall'alba del secolo ai nostri giorni, a cura di G. Spadolini, ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. a. Dividere in due o più parti: Venuto...