Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] degli elementi più caratteristici (Mies van der Rohe, Seagram Building a New York, 1954-58; O. Niemeyer, sede del Partitocomunistafrancese a Parigi, terminata nel 1972; A. Jakobsen, ambasciata danese a Londra, 1977; I.M. Pei, J. Hancock Building a ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] non riuscirono a trasformarsi nella costituzione di un solo partito di classe, mentre la drammatica conclusione della Comune scompaginò le organizzazioni dei gruppi socialisti. Il movimento operaio francese si consolidò nel 1886 allorché si formò la ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] Spagnolo, S. Carrillo, ha ripudiato la dottrina marxista dell'inevitabilità storica, mentre il capo del PartitoComunistaFrancese, G. Marchais, ha dichiarato ormai superato il concetto di ‛dittatura del proletariato'.
I dissidenti sovietici ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] non essere di questo mondo. Nello stesso anno in cui Benda pubblicava il suo libro, P. Nizan si iscriveva al PartitoComunistaFrancese, e con quel fare aggressivo del giovane sicuro di sé, con quel tono arrogante di chi ha trovato la propria strada ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] , alla crociata antibolscevica, raccogliendo i frutti della strategia della main tendue verso i cattolici, lanciata dal Partitocomunistafrancese di Maurice Thorez nel 1936.
Impegno a sinistra dei cattolici in Europa tra guerra e dopoguerra
Lo ...
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terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] il regime instaurato dai giacobini al tempo della Rivoluzione francese, tra il 1792 e il 1794. Nel 19° geografiche della nazione.
A parte episodi isolati come fu l’attentato al segretario del Partitocomunista italiano Palmiro Togliatti – avvenuto ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] sociale. Fu questa, a partire dal 1945 e soprattutto dal 1950, l'idea-forza dei Plans francesi, lo spirito dei quali era è stato validamente dimostrato (L. Amirante), non ha nulla in comune con il contratto di cessione d'opere da svolgere sotto le ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] del movimento operaio internazionale e, in particolare, del PartitoComunista dell'Unione Sovietica (v. Klaus e Buhr, ‟eucronia", nel periodo che va dalla Rivoluzione francese a gran parte dell'Ottocento, che idealizza invece una dinamica sociale ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] caos politico, nonostante il ripristino della dominazione coloniale francese. Quella che in origine era una guerra civile la guerra civile in Cina. Il Partitocomunista cinese era stato all'opposizione in Cina a partire dal 1920, ma la sua autorità, ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] cecoslovacca si distinse da quella ungherese per gli effetti che provocò in primo luogo sui partiticomunisti occidentali. I PartitiComunisti Italiano, Francese e Spagnolo furono unanimi nel condannare l'invasione. L'immagine dell'URSS era bensì ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...