Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] dalla protezione austriaca a quella francese in Africa; e dei Cappuccini, che consolidarono le proprie stazioni; sorsero nuove e dinamiche realtà diocesane e proliferarono le iniziative anche da parte delle comunità protestanti38. Nel novembre del ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] d’ordine scandita da Léon Gambetta nella Camera francese: «Le cléricalisme? Voilà l’ennemi».
La comparsa in Italia, cit., p. 525.
67 Dichiarazione del PartitoComunista sui rapporti fra comunisti e cattolici, «La nostra lotta», 30 settembre 1944, ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] , con il voto determinante del Partitocomunista, decise di richiamare nella Carta costituzionale a scuola, cit., p. 16.
16 Mia la traduzione dall’originale francese.
17 B. Ferrari, La soppressione delle facoltà di teologia nelle università di ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] una rigenerata verginità che la politica culturale del Partitocomunista italiano sa gestire con grande attenzione; e a durare come Giovedì Santo di François Mauriac, i Saggi di letteratura francese di Carlo Bo, del 1940, o i dodici volumi del Diario ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] occasione del ventesimo anniversario di fondazione. Nel discorso pronunciato in francese davanti all’assemblea delle Nazioni Unite il 4 ottobre 1965, del 1947 (art.7). Lo stesso Partitocomunista, nella persona del suo segretario Palmiro Togliatti ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] barricate di Parigi, la pubblicazione del Manifesto del Partitocomunista di Marx e Engels, uscito a Londra, proprio Acli. Il primo a vivere un’esperienza in parte simile a quella dei confratelli francesi, negli anni Cinquanta, è don Sirio Politi, ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] teologicamente qualificata». I punti di riferimento erano i teologi francesi De Lubac, Daniélou, Congar e accanto ad essi autori storiche dell’Italia di massa» e da un Partitocomunista che, avendo come obiettivo quello di affiancare democristiani ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] che provenivano dalle sinistre e in particolare dal Partitocomunista. L’azione degli amici di Ronca, tesa ortodossia del sostituto, forse troppo sensibile alle idee del cattolicesimo francese e di Maritain.
Fino al 1954, comunque, i documenti ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] di scienze sociali») sia verso il dibattito francese sulla possibile composizione di modelli sociali corporativi sostanziale appoggio di una parte della Democrazia cristiana, del Partitocomunista e di alcuni esponenti dei partiti laici, Segni si fece ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] in Belgio con la Rivoluzione del 1830. Nella situazione francese reclamare la separazione tra lo Stato e la Chiesa poteva , 1985), sia la strategia politica e culturale del partitocomunista, del quale si respingevano la monoliticità dottrinale e l ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...