GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] fuoco 20 volte superiore. Se poi ci si rifà all'esercito francese del 1914, esso aveva una potenza di fuoco e di il riconoscimento dell'attributo legale della statualità da parte della comunità internazionale. La terza definizione, di Pitrim Sorokin ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] ghetti, tra la distruzione del Secondo Tempio e la Rivoluzione francese, di sopravvivere e conservare intatta la speranza del ritorno gli Ebrei della Russia non poterono prendervi parte, poiché il nuovo regime comunista, che aveva preso il potere nel ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] e lo stesso vale per i due termini francesi pouvoir e puissance.Spinoza suggerisce l'esistenza di un classi', i 'ceti' e i 'partiti' costituiscono precisamente fenomeni di distribuzione della potenza all'interno di una comunità" (v. Weber, 1922; tr. ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] di un più ampio pubblico; ma anche che la Rivoluzione francese preparava una democrazia in grande - ben diversa dalla democrazia più. Mettiamo pure da parte tutti quei paesi in via di sviluppo il cui sistema di comunicazioni di massa è davvero ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] incorrotta delle loro qualità morali.
Sia i Tedeschi che i Francesi scavarono nel loro passato alla ricerca delle radici nazionali. Poco Nell'Europa centrale, dove esistevano forti partiti socialisti e comunisti, il fascismo tendeva a diventare un ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] Rights inglese e le dichiarazioni delle rivoluzioni americana e francese), sia di diritti economici e sociali (salute, comuni», tutte le forme di violenza politica, con l’eccezione del terrorismo internazionale, erano diminuite nel mondo a partire ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] in guerra, come mezzo di comunicazione sociale efficace, tutte le volte ricevuto e riceve sempre grande attenzione da parte dei governi occidentali, ogni volta che il (la lingua franca è il francese, marcatore indelebile della colonizzazione belga ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] è stata segnata da intensi movimenti migratori partiti dall’ex blocco comunista, in particolare da Polonia, Romania, 6% come straniera. 2,3 milioni di residenti erano stati naturalizzati francesi, 3,2 milioni erano stranieri (nati all’estero o in ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] tasso di crescita della comunità ispanica è stato del 43%, mentre le altre comunità sono cresciute, nello stesso cui accanto all’inglese è usato il francese, o del New Mexico, in cui oscuri. Nello specifico, a parte la già citata questione della pena ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] tra i due gruppi a Barcellona. Con la conquista della città da parte di Franco (1939) si concluse il periodo più glorioso dell'anarchismo decenni che seguirono la Comune, quando la classe lavoratrice francese stava assai faticosamente riguadagnando ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...