Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] , i 13 dell'Algeria, i 10 dei vari Stati dell'ex Africa Occidentale Francese, i 7 del Sudan, 4 della Tunisia, 3 dell'Etiopia, 2 della e propaganda, le reali proporzioni di talune comunità. Anche a parte ciò, le varie aree geopolitiche, economiche e ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] un atteggiamento di rifiuto, da parte dei cattolici francesi, nel nuovo regime repubblicano. In di ispirazione cristiana di particolare significato.
Nel 1871, all'indomani della Comune, in Francia era nata l'Opera dei circoli operai, promossa ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] 'apostolato di ambiente, promosso nel contesto belga e francese dalla Gioventù Operaia Cattolica (JOC) di J. 1974.
G. Alberigo, La condanna della collaborazione dei cattolici con i partiticomunisti (1949), "Concilium", 11, 1975, pp. 145-58.
M.V ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] l’ampia luce fatta da Guasco sulle relazioni mantenute dal francese in Italia.
Ancora nel novembre del 1932, a un La Chiesa e il comunismo, Milano 1945. Partendo dall’assunto che «il Cristianesimo è nato comunista e il comunismo è nato cristiano», ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] A Napoli, la fondazione di una comunità evangelica, composta da tedeschi e francesi e protetta dall'ambasciata danese prima e , un colportore aveva visitato la città e trovato appoggio da parte di un medico e degli operai delle locali miniere di zolfo ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] crescita impetuosa della Gioventù sul modello della Jeunesse Catholique francese e belga e superando, grazie anche al fatto in Parlamento, in qualche caso anche in partiti diversi da quello cattolico. Comune a giovani e ragazze era l’addestramento ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] Spahn, il quale rilevava come, a differenza dei cattolici francesi tutti presi dalla preoccupazione di difendere la scuola libera al dette un particolare contributo Aldo Moro (e, per partecomunista, Concetto Marchesi). In forza dell’art. 33 veniva ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] della comunità e la virtù dei cittadini10. Niccolò Machiavelli compiva invece il percorso inverso e, partendo da una un impianto concettuale considerato come l’ispiratore dei politiques francesi e delle prime formule di tolleranza sperimentate in ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] . sotto, capitoli 7 e 9) importandolo pari passu dal francese ethnie, originariamente usato dal teorico eurofederalista Guy Heraud (v. gruppi in questione. La reazione della comunità internazionale alla gran parte dei conflitti etnici è stata quella ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] nel 1932 appunto sulla compatibilità tra Partito e Azione cattolica32.
Il caso francese
Il nucleo portante del discorso morale approva l’aborto nel 1972, la Danimarca, primo paese non comunista, nel 1973; nel 1975 la Francia, nel 1976 la Repubblica ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...