Pseudonimo dello scrittore e dissidente russo Eduard Veniaminovich Savenko (Dzerzhinsk, Nizhny Novgorod, 1943 - Mosca 2020). Trasferitosi in giovanissima età a Kharkov (Ucraina), cominciò a frequentare [...] A Parigi dal 1982, lavorò nel quotidiano comunista L'Humanité e nel nazionalista Le Choc du e ottenendo nel 1987 la cittadinanza francese. Rientrato in Russia nel 1991 quotidiano Limonka, ma soprattutto il Partito nazionale bolscevico (1992). Nato ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Prima guerra mondiale. Poiché per lo storico della Rivoluzione francese il fenomeno caratteristico del N. è l'ideologia di .
Mentre il socialismo (nella forma dei partiti socialisti e comunisti dei paesi più industrializzati dell'Europa occidentale) ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] decennio del secolo quindi gli elementi comuni agli artisti francesi e tedeschi sono minoritari rispetto alla base ma è una forma autonoma di conoscenza, un atto creativo che parte dalla coscienza e termina nella forma della realtà, che va dall' ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] sola cosa importante della sua vita è quella descrizione di una sua parte che egli stesso ha steso sulla carta. Il vegliardo sveviano si pure la destra francese di Maurras e dell'Action francaise, respinti peraltro da Péguy : comune è il senso ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] orale e scritto) della comunicazione. La parola francese romancer, di origine più tarda, aveva in quest'epoca valore verbale e significava 'tradurre dal latino in francese' e, a partire dal XV secolo, 'narrare in francese'. 'Romanzo' diventa dunque l ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] italiana Maria Segré, che insegnò ai ragazzi il francese e l'italiano; e fu proprio l'amicizia cultura, del tutto fuori del comune in un giovane della sua età ben dire che l'Einaudi sia stata in buona parte una sua creazione, e che ne portò l'impronta ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] maggiore inglese Richard, un equivoco ufficiale francese, i capi partigiani.
Dal 1945 in cui, accanto a Pannunzio, figurò tra i fondatori del Partito radicale - impostò a Roma un nuovo settimanale, L'Espresso verso l'area comunista.
L'intenzionale ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...