Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] orale e scritto) della comunicazione. La parola francese romancer, di origine più tarda, aveva in quest'epoca valore verbale e significava 'tradurre dal latino in francese' e, a partire dal XV secolo, 'narrare in francese'. 'Romanzo' diventa dunque l ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] relitto, nel 1987 e nel 1993, affidandosi a una società francese, l’Institut français de recherche pour l’exploitation de la mer dei promotori, il Partito della rifondazione comunista (PRC) e il Partito dei comunisti italiani (PDCI) avrebbero ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] in cui, verosimilmente, si dovrebbero svolgere i cambiamenti significativi nella maggior parte dei campi è più prossimo a dieci o vent'anni che a sia nel linguaggio comune sia nel linguaggio scientifico". L'opera del grande francese Auguste Comte, ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] era comune attività francesi, belgi, polacchi e da ebrei e negri". Ma, dopo aver richiesto a Hitler un chiarimento, il membro tedesco del CIO, Karl Ritter von Halt, aveva inviato una lettera dicendo che "non vi erano difficoltà da parte del partito ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] . sotto, capitoli 7 e 9) importandolo pari passu dal francese ethnie, originariamente usato dal teorico eurofederalista Guy Heraud (v. gruppi in questione. La reazione della comunità internazionale alla gran parte dei conflitti etnici è stata quella ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] aveva visto la reinserzione del pensiero cattolico, specie francese, nella più generale vicenda politica, con la , e quindi i diritti delle comunità e delle collettività di cui gli uomini fanno parte necessariamente». La Pira si preoccupava ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] musulmani sudditi degli imperi francese e russo. In realtà, questo pericolo si dimostrò in gran parte infondato, ma l' '‛Irāq, dell'Arabia Saudita e dello Yemen intrapresero un'azione comune presso la Gran Bretagna a favore della causa palestinese (è ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] . Se in qualche parte del mondo si verificava qualcosa di non gradito: il trionfo dei comunisti in Cina o la oriente che a occidente.
Il generale Charles de Gaulle, il terzo francese diventato capo di Stato in seguito a una guerra, non rientra ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] nel 1932 appunto sulla compatibilità tra Partito e Azione cattolica32.
Il caso francese
Il nucleo portante del discorso morale approva l’aborto nel 1972, la Danimarca, primo paese non comunista, nel 1973; nel 1975 la Francia, nel 1976 la Repubblica ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] l’imperio di un regime comunista dal volto di ferro, e che, a tacere di altro, della politica europea facevano parte ora anche gli Stati Uniti e risolvendolo in quel nuovo essere, così e francesi e tedeschi e italiani e tutti gli altri si ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...