Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] proprietà privata-usurpazione viene ripresa dalla Rivoluzione francese e inclusa dalla Convenzione nella Dichiarazione dei nella relazione di N. Chruščëv al XX congresso del partitocomunista dell’URSS (1956). I segnali politici furono però ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , avrebbe la Campania e gli Abruzzi. All’arrivo delle truppe francesi il nuovo re di Napoli, Federico III, ignaro dell’accordo, non solo dei tradizionali alleati, ma soprattutto del Partitocomunista, che in un momento di particolare gravità per il ...
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VITEZ, Antoine
Biancamaria Mazzoleni
Regista e direttore di teatro francese, nato a Parigi il 20 dicembre 1930, morto ivi il 30 aprile 1990. Diplomato in lingue orientali, ottimo traduttore, a partire [...] dal 1949 studiò recitazione con T. Balachova; iscritto nel 1952 al Partitocomunistafrancese, fu segretario di L. Aragon (1959-60).
Dopo una ricca e varia esperienza di teatro (attore, insegnante, direttore artistico, ecc.), la sua prima regia è del ...
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Scrittore francese nato nel 1897. Fu combattente nella prima Guerra mondiale, dalla quale tornò disgustato e sconvolto. Studiò medicina, ma nel 1924 l'abbandonò per la défense du travail proclamata dalla [...] ou le panorama (1921), Les plaisirs de la Capitale, e Les aventures de Télémaque (1923). Nel 1927 aderisce al Partitocomunistafrancese e nel 1932, reduce dal congresso internazionale degli scrittori tenutosi l'anno avanti a Charkov, mette fine alla ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] , le donne mostruosamente deformi e le nature morte. Dopo la guerra, è un nuovo periodo di distensione; iscritto al Partitocomunistafrancese dal 1944, P. partecipa a varî congressi della pace ed esegue l'affiche con la colomba per quello di Parigi ...
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Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] licenziato per aver partecipato attivamente alle lotte sindacali. Iscrittosi nel 1937 al Partitocomunistafrancese,con cui ruppe nel 1947, prese parte alla Resistenza. Tuttavia, a guerra terminata il suo impegno politico si ridusse considerevolmente ...
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Filosofo e uomo politico francese (Marsiglia 1913 - Chennevières-sur-Marne 2012). Membro del Partitocomunistafrancese (PCF), rivide le sue posizioni staliniste dopo il 1956. Interessato alle culture [...] (1968), G. giunse a un più netto distacco dalle posizioni del gruppo dirigente del PCF e venne espulso dal partito (1970).
Opere
Le sue più importanti opere filosofiche sono: Perspective de l'homme. Existentialisme, pensée catholique, marxisme (1959 ...
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Uomo politico e scrittore francese (Parigi 1892 - ivi 1937). Avvocato, deputato (1919), fu una delle personalità più in vista del Partitocomunistafrancese, anche per la sua fama letteraria (Lettres à [...] mes amis, 1920; Le bal des aveugles, 1927; Défendons l'U.R.S.S., 1929; Les bâtisseurs de la vie nouvelle. Neuf mois de voyage dans l'U.R.S.S., 1932) ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] sbocco politico al movimento determina nel 1927 l’adesione di Breton, Aragon, Éluard, Péret e P. Unik al Partitocomunistafrancese; questa decisione sarà foriera, negli anni successivi, di una lunga serie di rotture ed espulsioni che colpiranno, tra ...
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Architetto brasiliano (Rio de Janeiro 1907 - ivi 2012). Figura di primo piano tra gli architetti del sud America, ha contribuito a introdurre nella cultura brasiliana le teorie razionaliste già diffuse [...] , sempre elaborate in un linguaggio altamente espressivo e fortemente plastico che ha suscitato giudizi contrastanti: sede del Partitocomunistafrancese a Parigi (1967-72), sede della Mondadori a Segrate (1968-75), università di Costantina (1969-78 ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...