Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] conseguenze specifiche per le relazioni industriali, pure in partecomuni: anzitutto la predisposizione di istituti di vario genere origini ed è ancor oggi, ad esempio, nel sistema francese. Pur fra molte incertezze, tale presenza è funzionale al ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] nazioni contro nazioni. Questo processo era cominciato al tempo della Rivoluzione francese; ma è nel sec. XX, grazie alla comparsa di nuove il mondo intero diventare comunista. Al XX Congresso del PartitoComunista dell'Unione Sovietica la teoria ...
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Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] più vicina, sia geograficamente sia istituzionalmente, diviene quindi quella francese dove, sin dal marzo del 1967, un decreto del ecologiste, Democrazia proletaria (DP) e infine il Partitocomunista italiano (PCI) e gli indipendenti di sinistra ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] che la sinistra e in particolar modo il partito di riferimento, il Partitocomunista italiano (PCI), ha avuto notevoli difficoltà non etnica, in giro per la penisola con studenti e stagisti francesi e belgi, in un’Italia che sta riscoprendo le feste ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] pericoli dell'istituzionalizzazione della dittatura: tra queste non pochi francesi sfuggiti con l'esilio a Napoleone III e, in Italia, Pisacane.
Intanto, nel Manifesto del Partitocomunista di Marx ed Engels, pubblicato alla vigilia delle rivoluzioni ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] dell'arachide, essa nel 1970-1971 è stata pagata al coltivatore francese tre volte di più di quanto l'arachide (che pure Non soltanto non c'è discussione democratica all'interno del PartitoComunista Cubano", mi disse nel luglio del 1969 uno dei suoi ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] nel 1949, al momento della presa del potere da parte del Partitocomunista, esistevano 20 milioni di consumatori regolari di oppio e dei governi europei. Il governo turco e quello francese vennero accusati di inerzia e di lassismo nei confronti ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] sotto l'impulso delle regioni di sinistra e del PartitoComunista (di cui il governo democratico-cristiano cercava il tacito limiti imposti dall'ineguaglianza di fatto dei diversi comunifrancesi. Poiché non si è potuto realizzare una riforma ...
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ELEZIONI
Domenico Fisichella e Giacomo Sani
Sistemi elettorali
di Domenico Fisichella
Introduzione
L'azione del votare ricorre in almeno tre fattispecie fondamentali. Si può votare, e si vota, per [...] anche formule elettorali maggioritarie, come abbiamo visto nel caso francese per il passaggio dal primo al secondo turno, limitato che pagano la Democrazia Cristiana e il PartitoComunista (divenuto Partito Democratico della Sinistra), cioè le due ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , nei rapporti tra le forze antifasciste e all'interno del partitocomunista, ove si svolse un'amara discussione, a cui fece da sfondo la vasta operazione di arresti del governo francese (in settembre venne arrestato anche Togliatti).
Da numerose ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...