(App. III, I, p. 352)
Poeta e drammaturgo martinicano. Anche dopo l'indipendenza, raggiunta dalla maggioranza dei popoli africani intorno agli anni Sessanta, C. continua a costituire il punto di riferimento [...] comunica la sua decisione di lasciare il Partitocomunista per un profondo dissenso sulla politica coloniale, e fonda il Partito Françaises, maggio 1978; G. Benelli, A. Césaire, in Letteratura francese. I contemporanei, iii, Roma 1987, pp. 581-87; R. ...
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SOUPAULT, Philippe
Vittorio STELLA
Poeta e scrittore francese, nato a Chaville (Seine-et-Oise) il 2 agosto 1897; studiò a Parigi al liceo Condorcet, poi alla facoltà di giurisprudenza. Nel 1917 aderì [...] fondò Littérature con L. Aragon e A. Breton. Prese parte poi a Proverbe (1920), pubblicazione dadaista di P. Éluard. (Aragon, Breton, Éluard, Péret, Unik) non aderì però al partitocomunista, onde venne escluso (1926), insieme con A. Artaud, dal ...
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Uomo politico francese, nato a Périgueux (Dordogna) il 3 febbraio 1878. Nel 1901 aderì al Partito operaio francese di J. Guesde; redattore capo del Populaire, dal 1918, coi suoi editoriali conseguì una [...] SFIO da divenirne, dopo la scissione della maggioranza comunista (1920), segretario generale. Conservò tale carica fino al dopo la liberazione dal ricostituito partito, è oggi a capo dell'irrilevante Parti socialiste démocratique, costituito dagli ...
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THAILANDIA
Peris Persi
Martina Teodoli
Irma Piovano
Roberto Ciarla
Stefania Parigi
(App. III, II, p. 952; IV, III, p. 640)
Ha una popolazione di 59.095.419 ab. (stima 1994), con un incremento medio [...] della crisi della guerriglia comunista; infatti quest'ultima, che che traggono spunto dalla vita dura e triste condotta dalla parte meno abbiente del popolo e il cui romanzo piú noto opere tradizionali più interessanti in francese e in inglese, e ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] che è ormai prodotto quasi esclusivamente all'interno dei partiticomunisti o nell'ambito degli stati da loro diretti, riproduce tra l'altro, l'opera del filosofo francese. Il quale, mentre da una parte avversa come "ideologico" il tema dell'umanesimo ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] e della Commissione, affidandone la direzione all'ex presidente francese V. Giscard d'Estaing, coadiuvato da due vice, anche istituzionale, della politica comune di sicurezza e di difesa. Essa è, da una parte, inevitabilmente legata alla politica ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] 153), con particolare riguardo alla idée-force, che lo scrittore francese vede alle origini dello Stato (come, più largamente, di all'estrema sinistra e all'estrema destra, due - il PartitoComunista (PCI) e il Movimento Sociale (MSI) - che, ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] al nesso fra l'Illuminismo e la Rivoluzione francese (Scritti giovanili, pp. 22-26). Rimase, G., a cura di E. Ragionieri, Roma 1967; P. Spriano, Storia del Partitocomunista italiano, I-V, Torino 1967-75, ad indices; G. Nardone, Il pensiero ...
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Stato
Comunità politica costituita da un popolo stanziato in un determinato territorio, organizzato unitariamente come persona giuridica collettiva e titolare di un potere sovrano (governo) cui si è [...] federale che incontrò grande favore. La Rivoluzione francese del 1789 contribuì a far sorgere nel partiti politici di massa.
Accanto a questo modello, nel corso del 20° sec. si sono affermate forme statuali di tipo del tutto diverse: gli S. comunisti ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] sociale. Fu questa, a partire dal 1945 e soprattutto dal 1950, l'idea-forza dei Plans francesi, lo spirito dei quali era è stato validamente dimostrato (L. Amirante), non ha nulla in comune con il contratto di cessione d'opere da svolgere sotto le ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...