Psicologo francese (Parigi 1879 - ivi 1962). Prof. di psicologia e pedagogia al Collège de France e direttore del laboratorio di psicologia infantile di Boulogne-sur-Seine, si è occupato soprattutto di [...] provvisorio della Liberazione (1944; nel 1942 aveva aderito al Partitocomunista), fece poi parte con il fisico P. della commissione Langevin per la riorganizzazione della scuola francese, che elaborò il piano Langevin-Wallon. Filosoficamente passò ...
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Uomo politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866 - Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest'ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, con [...] su pressione di quel governo (1907), si stabilì nell'Indocina francese, da dove fu espulso (1908) per la sua attività Avvicinatosi all'Unione Sovietica, riuscì a indurre il partitocomunista cinese a collaborare con il Guomindang, che egli ...
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Pseudonimo del poeta francese Eugène Grindel (Saint-Denis, Parigi, 1895 - Charenton-le-Pont 1952). Tra i maggiori esponenti del surrealismo, ha raggiunto il vertice della propria opera con Poésie ininterrompue [...] d'ombre (1945); Poèmes politiques (1948); Corps mémorable (1948); Une leçon de morale (1949), ecc. Negli ultimi anni aveva aderito al partitocomunista. Opere postume: Les sentiers et les routes de la poésie (1954); Le poète et son ombre (1964). ...
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Pseudonimo del poeta francese di origine romena Samuel Rosenstock (Moinesti 1896 - Parigi 1963). Esordì giovanissimo con versi in lingua romena ispirati al simbolismo, quindi si trasferì a Zurigo dove, [...] 1931) e L'antitête (1933). Dopo una nuova rottura con Breton (1935), prese parte attiva alla guerra civile spagnola e poi alla Resistenza; iscritto al Partitocomunista, si fece promotore nelle raccolte del dopoguerra di una nozione di impegno totale ...
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Scrittore francese (n. Tours 1905 - m. durante la ritirata di Dunkerque 1940). Compagno di studî di J.-P. Sartre al liceo Henri IV e all'École normale supérieure, iscritto dal 1927 al Partitocomunista, [...] . 1973); La conspiration (1938; trad. it. 1961); l'ultimo, La soirée à Somosierra, è andato perduto. Osteggiato dagli intellettuali comunisti dopo la sua morte, fu riscoperto nel 1960 grazie alla riedizione di Aden Arabie presentata da J.-P. Sartre. ...
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– Nome d’arte del giornalista e disegnatore francese Stéphane Charbonnier (Conflans-Saint Honorine 1967 - Parigi 2015). Collaboratore, con le sue vignette satiriche, di diverse testate, tra cui L’Humanité, [...] il quotidiano del partitocomunista, e i periodici di fumetti L’Écho des savanes e Fluide glacial, nel 1992 partecipò al rilancio della rivista satirica Charlie Hebdo, divenuta in seguito oggetto di minacce da parte di fondamentalisti islamici per ...
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Scrittore algerino di lingua francese e araba (Constantine 1929 - Grenoble 1989). Nato in una famiglia di intellettuali della tribù di Keblout, frequentò la scuola coranica, poi la scuola francese. Nel [...] 1946 pubblicò la raccolta poetica, Soliloques, cui fecero seguito i Poèmes de l'Algérie opprimée (1948). Iscrittosi al partitocomunista, collaborò come giornalista ad Alger républicain. Allo scoppio della guerra d'Algeria si esiliò in Europa. La sua ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] prima campagna di disobbedienza civile. Nascita e sviluppo di partiticomunisti in Indonesia, Cina, Indocina, Giappone.
1922: il Siria (sotto il controllo del governo nazionalista francese di Vichy) da parte di truppe inglesi e della Francia libera ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] del Sillon che raccolse adesioni anche da parte del clero e dell’episcopato francese e apprezzamenti da Roma. Tuttavia, i primi passi del dopoguerra, fondata sull’alleanza con socialisti e comunisti, e a inaugurare l’epoca del centrismo (1947-60). ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] in uno scritto del 1847 composto in francese, Misère de la philosophie, in polemica diretta comunismo. Testimone negli ultimi anni della sua vita della nascita dei primi partiti socialdemocratici europei, partecipò, da lontano, alle lotte del partito ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...