PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] sua militanza politica si svolse dapprima nel Partitod’Azione (Pd’A) e successivamente nel Partito socialista italiano (PSI), nel Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP), nel Partitocomunistaitaliano (PCI). Negli anni Cinquanta fu ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] legge e poi in lettere, svolgendo una tesi su G. D'Annunzio, assegnatagli da A. Momigliano.
Il G. arrivò nella andato sempre più avvicinando.
Nel 1945 si iscrisse al Partitocomunistaitaliano (PCI); questa scelta si riflette nei numerosi articoli di ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] anche nell'attività politica come aderente al partitocomunista.
Ammalatosi d'artrite, continuò comunque a lavorare fino 1948; Chiara, Milano 1939; La Dammartina, pubblicato nel Giornale d'Italia dal 6 giugno al 31 luglio 1943; L'ingaggio, Milano ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] tuttavia problemi con le istituzioni e la censura, che costellarono d’altro canto l’intera carriera dello scrittore: a causa di allora i rapporti con le autorità e corrodevano il Partitocomunistaitaliano (PCI) al proprio interno: a Petri e ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] rivista politica, nonostante la dichiarazione d'intenzioni che la voleva "di letteratura e cultura". Venne a rompere, con un'iniziativa indipendente, non suggerita né indirettamente sostenuta dal Partitocomunistaitaliano, l'isolamento in cui era ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] alla curiosa vicenda di un cattolico comunista di Fiesole cui i compagni di partito avevano fatto il funerale religioso contro mutuò da loro un giornalismo aggressivo, d'attacco, sconosciuto in Italia, che presto divenne il suo tratto distintivo ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] amicizia, alimentata dai comuni interessi culturali, più vari su Alfredo Trombeni e l'unità d'origine del linguaggio, del 1906, politica in Italia, a cura di A. M. Ghisalberti, Bologna 1956, p. XVIII; G. De Rosa, Storia del Partito Popolare, Bari ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] dell'americano S. Anderson, del D.H. Lawrence di Figli e Italia letteraria due brevi pezzi di un trittico, Torpedone, mentre il F. gia meditava la prima stesura dell'Autobiografia del blu di Prussia (in parte costituiscono una comunicazione immediata, ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Italia fu soprattutto Pirandello che non può dirsi autore capace d' in cui, accanto a Pannunzio, figurò tra i fondatori del Partito radicale - impostò a Roma un nuovo settimanale, L'Espresso, verso l'area comunista.
L'intenzionale utilizzazione ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] la guerra, a simpatizzare con il Partitod’azione (PdA).
Negli anni Cinquanta la Il metodo Placido contro i luoghi comuni, in la Repubblica, 6 ottobre volare, il romanzo di Erica Jong tradotto in Italia da Bompiani. In breve la sua rubrica culturale ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. a. Dividere in due o più parti: Venuto...