LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] al partitocomunista fiorentino. La sua falegnameria divenne un punto d'incontro dell'organizzazione clandestina comunista che riparando in Francia. Su indicazione del centro estero del Partitocomunistaitaliano (PCI) di Parigi, il L. si trasferì poi ...
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SERENI, Enzo. –
Alberto Cavaglion
Penultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 aprile 1905 da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo.
Il nonno Mosè Rubino era stato rabbino a Roma. Il padre, medico e poi [...] in agraria era entrato nel Partitocomunistaitaliano (PCI) e presto fu costretto a fuggire dall’Italia. Un terzo fratello, Enrico ), ma l’interesse più rilevante fu indirizzato alla storia d’Italia: le sue pagine sul Risorgimento e l’emancipazione, l ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] quale dirigente dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia e dell'Associazione nazionale perseguitati politici Liberazione, Milano 1948, ad Indicem; P. Spriano, Storia del Partitocomunistaitaliano, II, IV-V, Torino 1969-1975, ad Indices; G. ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] d’ogni parted’Europa, a un ampio dibattito nel quale sarebbero entrati gli stessi Marx e F. Engels riprendendo polemicamente alcune delle tesi mazziniane nel Manifesto del Partitocomunista bandiera non vuole l’unità d’Italia», si diceva risoluto «a ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] state sicuri, cioè che la salute d'Italia non può venire neanche da Mussolini per quanto sia un uomo d'ingegno. I suoi fini sono forse che avevano fatto seguito al XX congresso del Partitocomunista dell'Unione Sovietica e alle prime avvisaglie di ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] 1969, ad ind.; L. Valiani, Il Partitod'azione, in G. Bianchi - E. Ragionieri - L. Valiani, Azionisti, cattolici e comunisti nella Resistenza, Milano 1971, pp. 11-148; A. Alosco, Il Partitod'azione dell'Italia liberata e la "svolta di Salerno", in ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] cultura, del tutto fuori del comune in un giovane della sua età Leopardi, che uscì nella collana degli "Scrittori d'Italia" di Laterza nel 1938.
Dal punto di ben dire che l'Einaudi sia stata in buona parte una sua creazione, e che ne portò l'impronta ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...]
In genere avversata dagli storici di mestiere, la Storia d’Italia del M. riscosse tuttavia uno straordinario successo di pubblico e «compromesso storico» e quindi all’avvicinamento del Partitocomunistaitaliano (PCI) all’area di governo. In politica ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] antifascista – O. Del Buono era in un campo di concentramento, S. Tutino era entrato nel Partitocomunistaitaliano (PCI) ed era capo partigiano in Val d’Aosta – la scelta del M. di convertirsi al cattolicesimo non fu compresa né da quegli amici ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] ostacoli assai ardui.
Nel giugno 1947 il direttore della Banca d'Italia, D. Menichella, gli propose la direzione dell'ufficio cambi, carica con cui il PSI si era distanziato dal Partitocomunistaitaliano (PCI). Più ancora che come formula politica, ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. a. Dividere in due o più parti: Venuto...