GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] l'Italia invece sono gli anni del difficile e controverso ingresso nella maggioranza del Partitocomunistaitaliano.
A assai fine e acuta, di Carlo Francesco Ferrero, Il marchese d'Ormea (Milano 1988). Dedicata alla vita militare, vissuta con senso ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] -1535), il lord cancelliere d’Inghilterra fatto giustiziare da Enrico partiticomunisti, collegati all’Unione Sovietica tra il 1919 e il 1943 tramite la Terza internazionale. In Europa i più importanti sono stati quelli di Germania, Francia e Italia ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] fallimento comunista alla rinascita capitalista (Milano s.d. [ e ai giornali del suo partito, dirigendo L'Italia del popolo, quotidiano del PRI nel testo, si ricordano ancora: I congolesi d'Italia: per l'epurazione del giornalismo nazionale, Pavia ...
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POLLASTRINI, Elettra
Maria Luisa Righi
POLLASTRINI, Elettra. – Nacque a Rieti il 15 luglio 1908 da Guido e da Giuseppa Arcieri.
Per seguire il padre, impiegato presso l’Ufficio ipoteche e destinato [...] come correttrice di compiti d’italiano, presso l’École universelle par correspondance, dove, almeno ufficialmente, lavorò sino al 1938.
Attraverso il fratello, che dal 1924 aveva aderito al Partitocomunistaitaliano (PCI), Elettra Pollastrini iniziò ...
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Vedi La politica estera italiana: tra europeismo e atlantismo dell'anno: 2012 - 2013
Sergio Romano
di Sergio Romano
Quando Alcide De Gasperi e Carlo Sforza decisero di sottoscrivere, nel 1949, il Trattato [...] ’opposizione social-comunista, largamente scontata, ma quella di una parte della Democrazia cristiana ai suoi compagni di partito che l’Italia sarebbe entrata nell’Alleanza insieme estera. Ma con qualche variazione d’accento, che è dipesa dalla ...
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AMORETTI, Giuseppe
Alberto Caracciolo
Nacque a San Remo il 26 giugno 1902; il padre era professore e poeta dì idealità socialiste. Venuto a Torino per gli studi universitari, entrò in contatto col movimento [...] Gramsci alla minaccia di arresto, ma senza successo; fece quindi parte per un paio d'anni del cosiddetto "Centro interno" del partitocomunista operante in Italia. Insieme con G. Li Causi, E. D'Onofrio e altri dirigenti del centro, fu arrestato l'11 ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] di un esecutivo basato sull'appoggio esterno del Partito della rifondazione comunista (PRC), P. ha posto al centro d'impresa (1969); La diffusione delle innovazioni nell'industria italiana (1971); Sistema industriale e sviluppo economico in Italia ...
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Uomo politico italiano (n. Roma 1949). Membro della segreteria nazionale del PCI dal 1986, nel 1991 ne ha sostenuto la trasformazione in PDS. Convinto della necessità di un'alleanza con esponenti del centro, [...] D'A. e comprendenti oltre al PDS la Federazione laburista, i Comunisti nella carica dal 2º congresso nazionale del partito, svoltosi a Pesaro nel nov. 2001. La grande occasione (1997); La sinistra nell'Italia che cambia (1997); Oltre la paura (2002 ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (n. Milano 1940). A lungo dirigente della CGIL, iscritto prima al PSIUP e poi al PCI, nel 1991 aderì al PDS, da cui uscì due anni dopo per aderire al PRC, di cui è [...] Partito dei comunisti italiani. Nonostante la scissione, B. continuò a sostenere una linea intransigente, schierando il partito all'opposizione sia del governo D (2010); Colpita al cuore. Perché l'Italia non è una repubblica fondata sul lavoro (2015 ...
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Veltróni, Walter. - Uomo politico italiano (n. Roma 1955). Impegnato fin da giovane nell'attività politica quale militante della Federazione giovanile comunista, eletto deputato nel 1987, è stato tra i [...] , i Comunisti unitari, i Cristiano-sociali ed esponenti della sinistra repubblicana. Ha conservato la guida del partito fino al d'argento 2015 al miglior documentario, cui hanno fatto seguito nello stesso anno I bambini sanno, fotografia dell'Italia ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. a. Dividere in due o più parti: Venuto...