Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] . Ma il Giappone intendeva sfruttare la debolezza dello Stato cinese e la propria superiorità militare per mantenere in Manciuria lo di cui essa dava prova, con l'aiuto dei partiticomunisti occidentali, mal si conciliavano con il suo autoritratto di ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] che gli ‛intellettuali' europei, come i mandarini cinesi, sono i governanti peggiori (v. Pareto, degli anni trenta e fin oltre la metà del decennio, videro nel Partitocomunista sovietico la realizzazione di quel che era sempre stato il loro ideale ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] Patto andino, la Repubblica Popolare Cinese, la Repubblica araba dello Yemen, i paesi dell'America centrale, gli Stati arabi del Golfo e, dopo l'avvento di Michail Gorbačëv alla segreteria generale del Partitocomunista dell'Unione Sovietica, con il ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] affidava l'incarico di rappresentare il PCI ai lavori preparatori della conferenza internazionale dei partiticomunisti e operai che i sovietici da anni volevano tenere sulla questione cinese e che si tenevano a Budapest.
Il B. fece la spola tra Roma ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] di Tex Willer, uno spartito verdiano, il libro del maestro cinese Lao Tse L’arte della guerra, la celebre intervista a Giorgio centrismo. A ciò si univa una polemica contro il Partitocomunista che non di rado prendeva però la via della discussione ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] di Rugova
Il 24 aprile 1987, il presidente del Partitocomunista serbo, Ivan Stambolic, rifiutò di partecipare alla manifestazione , venne colpita, provocando diverse vittime, l'Ambasciata cinese a Belgrado; vi furono forti polemiche nei confronti ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] (le parole di Jaruzelski erano state: "Ho trovato un Partitocomunista bisognoso di un forte uso di aspirapolvere; ma c'è creando 14 cardinali (più uno riservato in pectore, il cinese Ignatius Kung Pin-mei, che sarebbe stato pubblicato solo ...
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Cina, storia della
Silvia Moretti
Un paese enorme, un'antichissima civiltà
La civiltà cinese è una delle più antiche del mondo: già tra il 3° e il 2° millennio a.C. governavano sulla Cina le prime dinastie [...] che le sarebbe stata restituita solo nel 1997. A quel tempo i Cinesi facevano largo uso dell'oppio, una droga che veniva introdotta di nascosto privata, ma rimase incontrastato il potere del Partitocomunista. Nell'aprile 1989 decine di migliaia di ...
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Corea
Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva [...] prevalse sugli altri, fu fondato nel sec. 10°. Dal modello cinese furono introdotti un sistema di pubblica amministrazione e di esami; si Capo del governo divenne il leader del Partitocomunista (dal 1949 Partito coreano dei lavoratori), Kim Il Sung, ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] importante dei quali fu quello cinese guidato da Mao Zedong, furono dittature. I regimi comunisti respinsero sempre l'accusa riunirono tutti i poteri nelle loro mani e nel partitocomunista e nazista, laddove il primo dovette subire le limitazioni ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...