Generale cinese, nato nella prov. dello Szechwan nel 1886. Fin dal 1905 era già generale ed era considerato un tattico sperimentato; perfezionò quindi la sua preparazione a Parigi, Gottinga e Berlino, [...] 1925 rientrò in Cina, dove lasciò il partito di Sun Yat-sen per il comunista; nel 1928 incontrò per la prima volta Mao Tse-tung, al destino del quale legò da allora il proprio. Proclamata la repubblica sovietica cinese, nel 1931, Ch.-T. divenne il ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] di grande civiltà come gli Egiziani, gli Assiri, i Babilonesi, i Cinesi, i Greci e altri, le cui origini risalgono a un'epoca gli Ebrei della Russia non poterono prendervi parte, poiché il nuovo regime comunista, che aveva preso il potere nel 1917 ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] a base sindacale, quanto dai partiti religiosi a guida clericale. Come la controparte comunista, il fascismo offrì un' sacralizzata premoderna del dispotismo orientale, incarnata dall'imperatore cinese, dai sultani turchi, o persino dal cesaropapismo ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] e comprendenti numerosi vescovi americani, tre tedeschi, un cinese, un ungherese, un polacco, un armeno - nominati 1974.
G. Alberigo, La condanna della collaborazione dei cattolici con i partiticomunisti (1949), "Concilium", 11, 1975, pp. 145-58.
M. ...
Leggi Tutto
Resistenza
Massimo L. Salvadori
Lotta di liberazione nazionale
La Resistenza fu, durante la Seconda guerra mondiale, l’insieme delle attività di quei movimenti che, nelle zone occupate dagli eserciti [...] venne dato dalle Brigate Garibaldi comuniste e da quelle di Giustizia e Libertà legate al Partito d’azione. Non mancarono anche comunisti e anticomunisti.
Nell’Asia occupata dai Giapponesi il movimento di resistenza più importante fu quello cinese, ...
Leggi Tutto
MANCIURIA (XXII, p. 88; App. I, p. 816)
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Ordinamento interno. - Il territorio di quello che è stato il Man-chou-kwo, o Impero Mancese, creato [...] "sotto il controllo di un solo partito". Fallita, dopo qualche successo, l'offensiva del gennaio-marzo 1947, di fronte alla generale ripresa delle forze comuniste, il 4 luglio 1947 il governo nazionale cinese ordinava la mobilitazione totale. Dall ...
Leggi Tutto
Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] una parola nella sua corrispondenza e nei suoi discorsi.
E d'altra parte è certo che gli uomini, a lungo andare, non possono nascondere ciò intese dai comunisticinesi in modo diverso da come lo furono in realtà. Seguì la controffensiva cinese, che ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] originariamente diffuso soltanto fra i Cinesi e le comunità di origine cinese degli Stati Uniti. Presente in a importanti cariche di governo. Non a caso, uno dei fondatori del partito Ba'th (o del 'rinascimento arabo'), fondato nel 1940 a Damasco ...
Leggi Tutto
Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] della distribuzione della terra da parte della comunità rurale, era "il comunismo", un comunismo sorvegliato e promosso dall'autorità rivoluzioni che pure si sono proclamate 'socialiste', come la cinese e la vietnamita, ha potuto inoltre far pensare a ...
Leggi Tutto
Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] Ma questa differenza fra nazifascismo e comunismo viene considerata da parte degli studiosi democratici del fenomeno soltanto importante di questo tipo che sopravvive nel mondo è quello cinese, il quale introduce però, pur conservando rigide forme di ...
Leggi Tutto
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...