Rivoluzionario anarchico russo (Mosca 1842 - Dmitrov, Mosca, 1921). Come geografo, compì viaggi scientifici in Siberia e in Manciuria (1862-67), studiando in particolare i periodi glaciali. Nel 1872 si [...] al potere sovietico in nome dei suoi ideali anarchici, rivolti alla distruzione dello stato e contrarî, quindi, alla dittatura del partitobolscevico. Fra le opere si ricordano: Paroles d'un révolté (1884; trad. it. 1885); La conquête du pain (1888 ...
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Economista e ideologo sovietico (Budapest 1879 - Mosca 1964) di origine ungherese. V. dedito allo studio dei cicli economici, fu autore di intense riflessioni sull'economia capitalistica, applicandosi [...] del Consiglio dell'economia nazionale durante la repubblica di Béla Kun, si trasferì a Mosca ed entrò nel partitobolscevico nel 1920. Collaboratore della rivista Die kommunistische Internationale, diresse (1927-47) l'Istituto per l'economia e la ...
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Storico e politologo (Glasgow 1908 - Londra 1983), prof. (1963-75) di scienza politica alla School of economics and political science dell'univ. di Londra. Ha studiato la storia della socialdemocrazia [...] russa e del partitobolscevico, con particolare attenzione al rapporto fra la direzione e gli oppositori, nel quadro del pensiero politico russo e delle istituzioni politiche sovietiche: The origin of the communist autocracy (1955, trad. it. 1961); ...
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Diplomatico sovietico (Kirillov, gov. di Novgorod, 1884 - Mosca 1975). Aderì, quando era ancora studente, al partito socialdemocratico, per cui dovette rifugiarsi in Occidente. Tornato in Russia (1917), [...] fu ammesso nel partitobolscevico (1921), ed entrò nel servizio diplomatico. Ambasciatore a Londra (1937-43), vi si distinse soprattutto, all'epoca della guerra civile di Spagna, nel Comitato di non intervento, quindi come negoziatore del trattato di ...
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Musicista (Plakino, Russia, 1883 - Berlino 1946). Allievo di A. K. Ljadov, A. K. Glazunov e N. A. Rimskij Korsakov a Pietroburgo e di S. Vasilenko a Mosca, insegnò a Tver´, al conservatorio di Mosca e [...] anni direttore di coro a Mosca e dal 1928 alla morte diresse i complessi di canti e di danze dell'Armata rossa. Compose l'inno del partitobolscevico, divenuto poi nel 1944 inno nazionale sovietico, opere teatrali, cori, lieder e musica strumentale. ...
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Uomo politico russo (Uržum, gov. Vjatka, 1886 - Leningrado 1934). Operaio tipografo, appartenne al Partitobolscevico dal 1904, e durante la rivoluzione e la guerra civile prese parte alla lotta contro [...] le armate bianche nel Caucaso. Membro del comitato centrale del Partito comunista bolscevico (1921), segretario del partito e del governo a Leningrado (dal 1926), fu vittima di un attentato, del quale il regime incolpò l'opposizione trockista, che ...
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Uomo politico sovietico (Svjatec, Ucraina, 1883 - Mosca 1959); durante la prima guerra mondiale fece parte in Francia e in Svizzera del gruppo menscevico, ma, rientrato in Russia, aderì al partitobolscevico [...] (1917). Distintosi in Ucraina nella lotta contro i kulaki, fu poi (1924-43) uno dei maggiori dirigenti del Komintern, coprendo per alcuni anni la carica di segretario. Ministro degli Esteri della Repubblica ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] sfocia in una condanna. La RAPP detta legge con crescente arroganza, la risoluzione del Comitato centrale del Partito comunista (bolscevico) dell’URSS del 1932 sullo scioglimento dei gruppi (RAPP compresa) viene perciò accolta da molti scrittori con ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] che si stava manifestando in modo vistoso per impulso dei soviet; propose di rinominare l'organizzazione Partito comunista (bolscevico) russo ("tesi di aprile"). Rifugiatosi in Finlandia per sfuggire all'arresto, nell'ag. 1917 scrisse Gosudarstvo ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partitobolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] russia: storia, XXX, p. 305). Il nuovo nome si presentava come "nome scientificamente esatto, lo scopo finale del partitobolscevico essendo il comunismo... Il socialismo deve trasformarsi, a poco a poco nel comunismo, sulla cui bandiera sta scritto ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...
bolscevizzare
bolsceviżżare v. tr. [der. di bolscevico]. – Correntemente, rendere comunista; convincere al comunismo persone o più spesso gruppi, popolazioni. Anche, nella seconda metà nel 20° sec. (spec. nel periodo della cosiddetta «guerra...