MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] Stato liberale e al parallelo pericolo bolscevico, l'azione delle forze nazionali maggio 1955.
Fra le opere del M. si ricordano: Il movimento nazionalista e i partiti politici, in Il nazionalismo italiano. Atti del Congresso…, a cura di G. Castellini ...
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NENCINI, Carlo
Carlo De Maria
NENCINI, Carlo. – Nacque a Radicondoli (Siena) il 24 febbraio 1881 da Sante e da Sabatina Baldasseroni.
Crebbe nella vicina Colle Val d’Elsa, allora importante centro industriale [...] salire a 76 l’anno successivo.
Negli anni successivi, gran parte dell’attività di Nencini, che vedeva nel sindacalismo una coerente una presa di distanza dagli eventi russi. Nel regime bolscevico, infatti, la macchina dello Stato era rimasta intatta, ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] entrata dell'Italia nel primo conflitto mondiale, fu chiamato a far parte dello stato maggiore dell'ammiraglio P. Thaon de Revel con e ai tentativi espansionistici del movimento rivoluzionario bolscevico. Con un piccolo nucleo di collaboratori mise ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] attività di dirigente a quella di studioso nel sostenere lo staliniano "breve corso" sulla Storia del Partito comunista (bolscevico) dell'URSS quale modello storiografico e a chiedere agli storici comunisti una ricerca ispirata a rigorosi principi ...
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Fascismo. L’Europa centrorientale e i sistemi totalitari
Jerzy W. Borejsza
Il fascismo italiano, l’Unione Sovietica di Stalin e il Terzo Reich non furono un intermezzo casuale né una semplice parentesi [...] alle antiche utopie di un’umanità perfetta. Stalin costituiva, all’evidenza, un caso a parte, ben diverso da quello della maggioranza dei bolscevichi della vecchia guardia. Indifferente a dottrine e programmi, si serviva abilmente dell’opera di ...
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OLIVETTI, Angelo Oliviero
Nunzio Dell'Erba
OLIVETTI, Angelo Oliviero. – Nacque a Ravenna il 21 giugno 1874 da Emilio e da Amalia Padovani, ambedue di agiate condizioni economiche.
Il padre intraprese [...] , partecipò a Bologna al V Congresso nazionale del Partito socialista italiano (PSI). Nei mesi successivi si attivò per l’autoritarismo di Lenin e l’inconsistenza politica del gruppo bolscevico (Il mito comunista e la realtà sindacale, 15 marzo 1920 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel cinema, arte popolare e di massa per eccellenza, i regimi d’Europa riconoscono un essenziale [...] Maksima Bol’sevik (La giovinezza di Maksim, il bolscevico, 1935); Vozvrascenie Maksima (Il ritorno di Maksim, 1937 des Willens (Trionfo della volontà), girato durante il congresso del partito nazista a Norimberga nel 1934. Al momento del suo incontro ...
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Alberto Mario Banti
La strana battaglia del Centocinquantenario
Nel 1861 la carta geopolitica della penisola veniva completamente sconvolta con la formazione del Regno d’Italia. Centocinquanta anni dopo [...] anche per molti altri movimenti politico-militari, come il comunismo bolscevico, il fascismo, il nazismo o la Resistenza: ed è Risorgimento
L’adozione di parole d’ordine ‘risorgimentali’ da parte del centro-sinistra è tutt’altro che una novità ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] (febbraio 1883) e a Milano (settembre 1888); periodico che, a partire dal 1( maggio 1894, uscì col titolo Il Lavoratore del libro, al fratelli". Nell'immediato dopoguerra collaborò a Il Bolscevico, un giornaletto in dialetto romanesco, del quale ...
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Donskoj, Mark Semënovič
Daniele Dottorini
Regista e scenarista ucraino, nato a Odessa il 6 marzo 1901 e morto a Mosca il 21 marzo 1981. Il cinema di D., seppur spesso criticato per l'eccessiva enfasi, [...] ljudjach (1939; Tra la gente) e nel 1945 si iscrisse al Partito comunista. In quegli anni pose il tema della resistenza contro l'invasore sull'età adulta, in cui la figura del capo bolscevico viene raccontata non in modo agiografico, ma attraverso lo ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...
bolscevizzare
bolsceviżżare v. tr. [der. di bolscevico]. – Correntemente, rendere comunista; convincere al comunismo persone o più spesso gruppi, popolazioni. Anche, nella seconda metà nel 20° sec. (spec. nel periodo della cosiddetta «guerra...