MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] alla secessione dell'Aventino: contestava la presenza del PSI in una formazione troppo eterogenea sul piano politico e proponeva invece un'intesa di soli partiti proletari, in particolar modo con il PCd'I. Nel corso del 1925 accentuò il proprio ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] dell'organo socialista di Firenze, La Difesa. Nel1899 fu candidato dei partiti dell'estrema Sinistra per le elezioni amministrative e nel 1900 fu candidato per le politiche, nel collegio di San Casciano, trovandosi contrapposto a S. Sonnino. Solo ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] libri) e per la vivace partecipazione di entrambi alle lotte politiche della loro città natale. C. Ghirardacci, che dà un 400 che si trasformò in Consiglio dei 600; nel 1388 fece parte di un'ambasceria inviata dai Bolognesi ad Urbano VI, ambasceria ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] dei signori locali e delle Comunità, con il conseguente insorgere di uno stato di guerra e di instabilità politica che si sarebbe protratto per buona parte dei secolo. Orvieto, del resto, sin dagli inizi del secolo cominciò a conoscere un lento, ma ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] e riforma religiosa, Torino 1950, p. 15). Fu in effetti instancabile nel compiere riunioni educative, religiose e politiche in ogni parte d'Italia, portando alla critica del fascismo e all'azione antifascista numerosissimi giovani.
I temi che egli ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] metà degli anni Settanta, la sinistra interna assunse con la segreteria di Valerio Zanone la guida del partito, il B. manifestò avversione al nuovo indirizzo politico e al congresso liberale dell'aprile 1976 si trovò a fianco di E. Sogno a capo di ...
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ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] però, l'A. restò rapidamente isolato, per il prevalere del partito dei moderati, tra i quali si era schierato anche il fratello essere tali accuse, il suo allontanamento fu un colpo politico contro Carlo Carafa, che al suo ritorno cercò vanamente ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] una camarilla reazionaria che mirava a boicottare le operazioni militari. In realtà, per una serie di motivi politici e tecnici, gran parte dell'aristocrazia e dell'ufficialità era contraria agli scopi della guerra, o inadeguata ai compiti. Lo stesso ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] torinese, nel clima della città in cui agivano A. Gramsci e P. Gobetti.
Ma fu soprattutto la militanza politica nelle file del Partito popolare italiano che lo porterà a distaccarsi dagli ambienti fucini. Il F., infatti, si iscrisse al PPI nel 1920 ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] aveva fin dall'inizio creato, nel Movimento, accese polemiche con gli esponenti moderati, che contestavano la politica di isolamento cui veniva relegato il partito.
La crisi interna toccò l'apice nel gennaio 1950, quando il Comitato centrale mise in ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...