D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] compiuti a difesa dell'ordine sociale e giuridico esistente, ivi compreso quello feudale, che era parte integrante della realtà politica dello Stato.
Tuttavia le "seconde rivoluzioni", che portarono a Napoli alla proclamazione della repubblica nell ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] inazione" durante la guerra d'indipendenza con il radicale dissenso nei confronti della politica egemonica e di "fusione" sviluppata dalla monarchia piemontese a partire dal 1848, che aveva portato alla realizzazione di una unità artificiosa, fondata ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] I di convogliare da Trieste a Venezia buona parte del traffico proveniente dall'India, collegandolo a un Milano 1998, pp. 85-91; G. Cozzi, "Venezia e le sue lagune" e la politica del diritto di D. M., in Venezia e l'Austria, a cura di G. Benzoni ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] .
Più tardi, il distacco del C. dalla linea politica che stava trionfando in Liguria si manifestò in una sempre più marcata disaffezione per le cariche pubbliche. Chiamato nell'aprile 1801 a far parte d'una nuova costituente si dimise quasi subito ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] sostanza "una sorta di accettazione acritica del fascismo che matura[va] dalla verifica dell'incapacità, palesata dai tradizionali partitipolitici, di gestire lo stato in modo disciplinato e produttivo" (Cavazzoli, p. 95).
Nel marzo 1927 il F. tornò ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] chiara l'ambizione di vendere i suoi quadri. E la sua fama di pittore crebbe contemporanea a quella del politico seppure in gran parte fosse condizionata da questa. Nel 1853, su cinque quadri portati a Londra quattro furono venduti ad alto prezzo ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] dalla versione vulgata della scienza positiva; e l'antipositivismo del C. aveva un'origine politica poiché la filosofia "positiva" era in larga parte lo strumento di discussione corrente e di propaganda dell'odiato riformismo socialista.
Nel primo ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] l'analisi del C. si fermasse qui; essa anzi partiva da una vasta esplorazione erudita e da una precisa conoscenza angolo di visuale del C. si allarga alla storia del pensiero politico, e l'oggetto stesso della storia religiosa italiana si amplia. ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] continuò ad uscire sino al 1923, sotto la direzione di Carlo Bazzi, in aperta dissidenza con la linea politica del Partito repubblicano italiano.
Fonti e Bibl.: Palermo, Biblioteca nazionale, Archivio Colajanni. Sulle opere del C., di cui dà una ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] dal governo veneto al C. di rinnovare i patti politico-economici, che fin dal 14 luglio 1337 avevano sancito insistenti pressioni della Repubblica veneta, mosse infatti su Brescia, chiamatovi dal partito guelfo, e la occupò il 21 ag. 1403. Il ritiro ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...