Dolfi, Giuseppe
Patriota (Firenze 1818 - ivi 1869). Fornaio nel quartiere fiorentino di San Lorenzo, fece della sua bottega un punto di riferimento del movimento patriottico cittadino, quasi un centro [...] del 1849. Costantemente in rapporto con i rappresentati del Partito d’azione, fu arrestato dopo il moto livornese del forte sentimento di solidarietà sociale si accompagnò sempre al suo impegno politico e lo portò a fondare tra il 1860 e il 1861 ...
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Campanella, Federico
Patriota e uomo politico (Genova 1804 - Firenze 1884). Laureato in giurisprudenza nel 1829, divenne amico di Mazzini e formò a Genova, con i fratelli Ruffini, il primo comitato della [...] Cinque giornate del 1848. Nel marzo 1849 partecipò all’insurrezione di Genova e, fuggito dalla città dopo la repressione di La Marmora, prese parte alla difesa di Roma. Repubblicano convinto e anticlericale, fu in prima fila nella polemica contro il ...
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De Boni, Filippo
Scrittore e uomo politico (Seren del Grappa, Belluno, 1816 - Firenze 1870). Dopo aver studiato in seminario a Padova, prima di prendere i voti si trasferì a Venezia, iniziando la carriera [...] caduta della Repubblica romana. Tornò in Italia nel 1860 e a Napoli collaborò al «Popolo d’Italia», organo del Partito d’azione. Nel 1861 venne eletto deputato, nelle file della Sinistra, e fu tra i maggiori sostenitori della battaglia anticlericale ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] guerra, mentre è ben più recente la filosofia della pace, di cui il primo grande esempio è Kant. Gran parte della filosofia politica è stata una continua riflessione sul problema della guerra (e della rivoluzione, come guerra civile): quali ne siano ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] come nel caso delle fondazioni di Realvalle e di S. Maria della Vittoria. Le ambizioni politiche e le campagne militari di Carlo sembrerebbero di fatto avere in gran parte impedito un suo ruolo attivo nelle arti di Francia. Resta un solo manoscritto ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ex novo fino a sessantatré imposte di consumo, in buona parte su beni di prima necessità, e s'acquistò l'epiteto di Roma 1998, pp. 461-80; M.A. Visceglia, Fazioni e lotta politica nel Sacro Collegio nella prima metà del Seicento, ibid., pp. 46, 67 ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] re del Wessex dall'860, era tornata dal padre che la teneva sub custodia, in attesa di trovarle un partito all'altezza della politica matrimoniale praticata dal Regno), l'aveva sposata con il suo accordo e quello del fratello Luigi il Balbo - allora ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] ed i grandi feudi prevalentemente ad uomini di sua fiducia, che erano di regola francesi e provenzali; questa politica gli valse presto da parte dei regnicoli l'accusa di voler opprimere il paese, sotto il giogo di una dominazione straniera. La sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] lo più, giudicato autore dagli orizzonti ristretti, dominato da un moralismo esacerbato dalla sconfitta e rovina della sua partepolitica (i Bianchi), notevole più come scrittore efficace e coinvolgente che come effettivo storico che abbia trasceso ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] in quello di sacro romano imperatore, ricevendo la corona dalle mani del sommo pontefice. Le turbolenze politiche scoppiate nel Ducato di Milano a partire dall'agosto 1447, con la morte dell'ultimo dei Visconti, dissuasero l'Asburgo dal muoversi ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...