Kim Il-sung
Paolo Santangelo
Uomo politico coreano, nato il 15 aprile 1912 a Magyŏngdae, non lontano da P'yŏngyang, in una famiglia di origine contadina.
Secondo la storiografia ufficiale della Corea [...] cinese, e in quegli anni ebbe inizio la sua militanza politica. Arrestato nel 1929 e scarcerato l'anno successivo, riprese la nominato nel 1980 segretario del Comitato centrale e del Presidium del partito.
Gli scritti di K. sono raccolti in 35 volumi. ...
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SAINT LUCIA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Stato dell'America Centrale insulare, divenuto indipendente il 22 febbraio 1979 nell'ambito del Commonwealth Britannico, membro delle Nazioni Unite e associato [...] nell'ambito del Commonwealth il 22 febbraio 1979. Sviluppatosi a partire dagli anni Cinquanta (dopo la concessione del suffragio universale da parte di Londra nel 1951), il sistema politico vide dapprima l'egemonia del Saint Lucia Labour Party (SLP ...
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SADAT (es-Sādāt, Anwar)
Paolo Minganti
Uomo politico egiziano; nato il 25 dicembre 1918 a el-Menūfiyyah, nella regione del Delta, frequentò l'accademia militare del Cairo, dalla quale uscì, come ufficiale, [...] della rivoluzione, fu dal 1957 al 1961 segretario generale del partito unico, l'Unione nazionale, dal 1961 al 1969 presidente avviare, su posizioni di forza, trattative per una soluzione politica globale della questione; e si avvalse di ogni mezzo di ...
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MENDÈS-FRANCE, Pierre
Uomo politico francese, nato. a Parigi l'11 gennaio 1907. Diplomato alla Scuola di scienze politiche ed avvocato, entrò prestissimo nella politica e nel 1936 fu eletto deputato [...] , anch'egli radicale, e quando questi sciolse le Camere, lo fece espellere dal partito. Passato ad una decisa opposizione, Mendès-France continuò a proporre una politica di conciliazione con i ribelli algerini. Dopo l'avvento di de Gaulle accentuò la ...
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Uomo politico romeno, nato il 26 gennaio 1918 a Scorniceti (Olt) da famiglia contadina. Lasciati presto gli studi, entrò nell'Unione della gioventù comunista e subì varie condanne, restando per un biennio, [...] furono confermate nel 1975.
Dopo la sua nomina a primo segretario, C. ha condotto una politica estremamente attiva e autonoma, solo in parte ereditata da Gheorghiu-Dej. La sua posizione in ogni problema fondamentale (Comecon, Conferenza mondiale dei ...
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Uomo politico britannico, nato a Edimburgo il 6 maggio 1953. Si laureò in legge al St. John's College di Oxford e dal 1976 esercitò la professione di avvocato. Iscritto al partito laburista (1975), nel [...] ) e degli Interni (1992-94), B. adottò con determinazione una linea politica liberale e antistatalista mentre, in qualità di responsabile della politica del partito sull'ordine pubblico (1992-94), attaccò i conservatori accusandoli di non impegnarsi ...
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FOA, Vittorio
Giovanni G. Moglia
Sindacalista e uomo politico, nato a Torino il 18 settembre 1910 da famiglia ebraica. A Torino frequenta il liceo D'Azeglio, avendo come professore A. Monti, e si laurea [...] organizzazione per dedicarsi allo studio e alla ricerca. Nel 1972, dopo la sconfitta del PSIUP alle elezioni politiche, è tra i fondatori del Partito di unità proletaria. Alla fine degli anni Settanta e per tutta la prima metà degli anni Ottanta si ...
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Uomo politico cecoslovacco, nato a UJhrovec (Trencín) il 27 novembre 1921. Trasferitosi con la famiglia nell'URSS (1925), ne fece ritorno nel 1938; entrato nel Partito comunista clandestino (1939), partecipò [...] , presso l'accademia del Comitato centrale del PCUS. Membro della Segreteria (1960) e dell'Ufficio politico (1962), personalità di primo rilievo nel Partito comunista slovacco dopo la caduta (aprile 1963) dello stalinista K. Bacílek, nel maggio 1966 ...
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Uomo politico, nato a Brookline, Mass., il 29 maggio 1917; figlio di ricco finanziere di origine irlandese e di religione cattolica, che era stato dal 1937 al 1940 ambasciatore a Londra, J. K. studiò ad [...] recessione economica e in piena crisi di orientamento in politica internazionale. Molte riserve destava invece l'appartenenza di K. alla Chiesa cattolica, dissipate però in gran parte dalle sue intransigenti affermazioni d'indipendenza da Roma e ...
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Uomo politico bulgaro, nato il 18 giugno 1882 a Radomir. Nel 1902, dopo studî compiuti in modo non regolare per la povertà della sua famiglia, si dedicò all'organizzazione del movimento operaio bulgaro, [...] , dai partiti di opposizione e da una rimostranza ufficiale dei governi inglese e statunitense, lo portarono alla presidenza del consiglio, che tuttora mantiene. Mentre all'interno ha realizzato profondi mutamenti di struttura nella vita politica ed ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...