CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] 1914, all'indomani della sconfitta elettorale, i cattolici, "se saranno illuminati e prudenti... non costituiranno un partitopolitico, che sarebbe cosa assurda in un paese sostanzialmente cattolico..., ma debbono spiegare un programma di libertà per ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] Visconti, tra i rappresentanti del Comune di Pavia e i Beccaria, che in questo modo furono riammessi in città. Le partipolitiche si riorganizzarono e la sicurezza venne meno dovunque: il 12 febbraio Guido Della Torre e Matteo Visconti con le loro ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] livelli più avanzati del socialismo moderno.
Il B. e i suoi collaboratori sembrarono allora vicini a cogliere il problema del partitopolitico e il necessario legame con la lotta di classe. Osvaldo Gnocchi-Viani, venuto da Roma a Milano nel novembre ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] , essa è qui, come tutt'altro, debolmente sentita. Non esito ad affermare che non esiste un vero e forte partitopolitico. Chiamerò forte il più numeroso, e questo è certamente quello che accetta l'attuale ordine di cose".
Ma il C. sa cogliere ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] romana di Scienze politiche, in Le scienze politiche. Modelli contemporanei, a cura di V.I. Comparato - R. Lupi - G.E. Montanari, Milano 2011, pp. 106 ss.; M. Gregorio, Parte totale. Le dottrine costituzionali del partitopolitico in Italia tra ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] si ebbero a Milano, anche con la presenza di F. Meda, che dopo aver tentato di dare vita a un partitopolitico di ispirazione cristiana, collaborò attivamente con il G. nella definizione degli strumenti da utilizzare per far pesare il voto dei ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] ma non in misura minore con A. Gramsci e A. Bordiga, per l'importanza eccessiva data da queste componenti al partitopolitico rispetto al soviet. In questa veste il L. partecipò al Congresso del PSI di Bologna del 1919, all'attività di giornali ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] e Libertà, il C. condivise con il Caffi, alla fine del 1935, e con M. Levi e R. Giua, l'opposizione alla trasformazione in partitopolitico di quell'associazione antifascista, "dovuta al desiderio che l'antifascismo italiano, almeno nella sua ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] risultare da una libera scelta personale, sottratta all'influenza di criteri di appartenenza territoriale e sociale oppure di un partitopolitico ridotto a "un mezzo di oppressione sull'individuo, una cagione di odio tra i cittadini, uno strumento di ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad Indicem; Il partitopolitico nella belle époque. Il dibattito sulla forma-partito in Italia tra '800 e '900, a cura di G. Quagliarello, Milano 1990, ad Indicem;R ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...