BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] cui il B. era amico. Lo stesso card. Gerdil, d'altra parte, incaricato di esaminare le opere del B., allorché sarà posta la sua : si rimproverò al B. di essere eccessivamente "politico"; dispiace particolarmente la sua decisione di istituire, nel ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] alla morte di Pio VIII (novembre 1830), l'A. capeggiò ancora una volta il partito dei politici, il cui candidato era il cardinale Pacca, contro il partito degli zelanti, sostenitori del cardinale De Gregorio. Eletto poi, il 2 febbr. 1831, un ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] una ancora più rapida carriera ecclesiastica, forte del proprio prestigio personale e degli appoggi politici dovuti alla sua famiglia. Fece parte del partito spagnolo nei conclavi ai quali partecipò (e che portarono all'elezione di Giulio III ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] come nunzio ordinario a Venezia.
È certo che la nuova direttiva politica di Giulio II dopo Cambrai e la tensione che ben presto si vescovo di Monopoli (Sanuto, XI, col. 426).
Il C., partito da Rimini il 18 settembre, arrivò a S. Maria delle Grazie ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] terminavano rapidamente i lavori di copertura della cattedrale. Martino gli confidava inoltre le direttive della sua politica ecclesiastica. Il C., da parte sua, assecondava le richieste della regina, concedendo S. Maria dell'Itria a un suo protetto ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] a reggere l'arcidiocesi ambrosiana. Il momento era particolarmente grave per la situazione politico-religiosa della Lombardia: il vescovo di parte imperiale Landolfo da Carcano aveva sottratto il Sottoceneri alla giurisdizione del cattolico Guido ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] cioè di controllarel'amministrazione finanziaria dello Stato ecclesiastico, e di quella preposta alla sua amministrazione politica. Ebbe una parte importante nelle fastose cerimonie del 1585 per l'arrivo a Roma di una missione giapponese.
Tra ...
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GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] territori di Urbino, Osimo e Recanati. Il processo politico-inquisitoriale dei sostenitori di Federico - contro il quale du Poujet (Bertrando del Poggetto), concedeva a G. la terza parte delle entrate e dei proventi della Comunità.
Tra il 27 marzo ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] ufficio la sua conoscenza del croato e della situazione politico-ecclesiastica nelle terre soggette ai Turchi. Subito dopo compresi i sacerdoti maomettani, risultavano soddisfacenti; ma il partito di Budua che conduceva l'opposizione contro l' ...
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DEGLI ALBERTI, Francesco Felice
Marco Bellabarba
Nacque a Trento, il 4 ott. 1701, figlio primogenito di Gervasio e della contessa Barbara Bortolazzi.
La famiglia paterna, discendente dagli antichi dinasti [...] fronte al troppo "italiano" Degli Alberti. Il partito dei canonici albertini, subito spalleggiato dal magistrato consolare coltivate dal ceto dirigente trentino. Il suo disegno politico mostrò subito un aspetto contraddittorio: quanto fu aperto e ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...