PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] , proponendo l’eliminazione degli ostinati. Nonostante che le autorità politiche spagnole, come il duca Pedro Afan De Ribera, duca di alla XXIII sessione (luglio 1563).
A Trento fece parte della commissione di teologi e canonisti deputata a rivedere ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] tra i membri della fazione francese.
L'adesione al partito francese non fu tuttavia sufficiente a consolidare la sua venne a Roma" (Seidler, p. 374). Sostanzialmente ignorato dal mondo politico romano, il M. morì a Roma il 10 giugno 1700.
Fonti ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] carriera ecclesiastica, durò due anni e mezzo e, a parte l'ultima fase del regno di Ferdinando II, coincise 572 n., 594, 596; F. Curato, Il Regno delle Due Sicilie nella politica estera europea (1830-1858), a cura di S. Candido, Palermo 1995, ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] suo impulso, il 1° genn. 1844 aveva visto la luce un altro periodico politico-religioso, l'Araldo della Pragmalogia cattolica, da considerarsi parte integrante della Pragmalogia.
I due giornali, concentrando intornoa sé tutte le forze conservatrici ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] numerosi interventi sulla stampa, in particolare sul Corriere d'Italia, a sostegno delle battaglie politiche del partito, che egli definì partito delle libertà, "delle libertà organiche" e "delle libertà cristiane" (Ilpartito delle libertà cristiane ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] sviluppo dei sindacati cristiani e fece giungere il suo sostegno al Partito popolare.
A ciò non era estranea la preoccupazione di non che i problemi posti dai rapporti con il potere politico si facevano meno urgenti, l'attenzione dell'arcivescovo si ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] in cambio della promessa di un totale disinteresse per la politica. Se però la legge del silenzio fu ufficialmente osservata dal verificatisi a Milano il 20 aprile del 1814. Ostilissimo al partito francese che, sotto la guida del duca di Lodi e ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] XII il quale, a seguito di un brusco capovolgimento politico (era passato dall'appoggio incondizionato al re di Germania si trovò ad affrontare una violenta rivolta, fomentata dal partito avverso all'imperatore con il sostegno della popolazione romana ...
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BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] di uomo di Chiesa, avrebbe potuto tentare. D'altra parte, è probabile che a nulla sarebbe valso un suo pp. 138-145; L. Santini, Alessandro Gavazzi e l'emigrazione politico-religiosa in Inghilterra e negli Stati Uniti nel decennio 1849-1859, in ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] seminari gestiti dai gesuiti. Nello svolgimento delle mansioni politico-confessionali furono importanti i suoi contatti con l . Tale allontanamento significò una grave perdita per il partito cattolico alla corte imperiale.
Il M. dovette confrontarsi ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...