GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] giustificarsi, sempre a posteriori, con la fondazione da parte di G. di un monastero dedicato allo stesso cura di V. Branca, Firenze 1973, pp. 3-22; L. Szegfü, La missione politica e ideologica di san G. in Ungheria, ibid., pp. 23-36; R. Manselli, ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] -religiose dell'Etiopia (Vicende politiche e religiose in Abissinia dopo il 1852, in Spettatore egiziano [Il Cairo], 29 gennaio, 8 e 18 febbr. 1856).
Partito nell'aprile 1856 e colpito dalle febbri durante il viaggio verso il Sudan, morì a Kharṭūm ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] avevano cercato di coniugare l'amore per la patria con la religione, una profonda crisi politica. In particolare, l'idea del G. di un partito cattolico moderato, in grado di inserirsi come un cuneo tra democratici, laici e cattolici intransigenti ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] raggiungere le casate nobiliari isolate dal contesto culturale-politico cittadino e gli operai delle botteghe artigiane, del 25 ott. 1561) e Fausto si nascose a lungo prima di poter partire per Lione (21 apr. 1561). Si può dire dunque che il processo ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] cardinalizia costituiva già in quel tempo uno dei vertici della gerarchia della Chiesa, di grande rilievo politico anche perché la diocesi portuense comprendeva una vasta parte di Roma: il Trastevere, le acque del Tevere e l'Isola Tiberina.
Come si è ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] . Preferiva recarsi tra la sua gente per la visita pastorale, iniziata nel 1904, che prender parte alla lotta sociale, politica e religiosa.
Non mancarono tuttavia provvedimenti qualificanti quali l'istituzione di nuove parrocchie, l'ingrandimento ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] consistente in un'arma parlante che reca nel secondo partito tre "cipelli" o zoccoli di mandriani, detti Parmae 1705, p. 65; A. Grandi, Descriz. della stato fisico-politico-statistico-storico-biografico della prov. e diocesi di Cremona, II, Codogno ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] Sutri e Nepi. Nella sua lunga vita di cardinale il C. prese parte a ben cinque conclavi. Durante quello da cui uscì eletto Giulio III i quanto la figura del C. non assunse mai un aspetto politico suo proprio.
Nel 1560 svolse un'azione di rilievo in ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] lat. 1630, ff. 70-93). Nel conclave del 1689 prese partito contro P. Ottoboni, che salì al soglio pontificio col nome di , V (1957), 4, p. 404; A. Serra, I riflessi della politica finanziaria di Alessandro VII, ibid., 2, pp. 184 ss.; M. Petrocchi, ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] , anche per la confisca dei beni subita dal fratello Cesareo, abbandonò il partito svevo proponendosi come acerrimo nemico di Manfredi.
L’instabilità del contesto politico calabrese condizionò l’azione pastorale del presule e ne accentuò il contrasto ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...