GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] replica farfense - e imperiale - articolata su una serie di punti fondamentali, a partire dall'interpretazione squisitamente religiosa e non politica del costituto costantiniano fino alla presentazione della versione imperiale del decreto di Niccolò ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] . Mise quindi a disposizione di Cosimo I, nell'estate 1571, la sua esperienza politica.
La concessione del titolo granducale a Cosimo de' Medici (1569), da parte di Pio V, aveva infatti provocato l'opposizione dell'imperatore Massimiliano II, che non ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] di sussidi pontifici che però poi furono versati solo in parte.
In campo ecclesiastico il C. si adoperò per l' Mestre 1960-1963, ad Indicem;R. Belvederi, Guido Bentivoglio e la politica europea del suo tempo 1607-1621, Padova 1962, pp. 245, ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] nota casata fiorentina: tuttavia, spinti probabilmente da interessi politico-militari, sia papa Clemente VII sia Cosimo I, della storia il 26 dicembre 1559. La contrapposizione tra il partito francese e quello spagnolo si risolse a suo favore quando ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] parte dei consiglieri laici del granduca. Comunque, dal 1778 alla fine del 1780, quando cioè fu costretto a rinunciare alla carica di vicario e intanto cominciava ad affermarsi la personalità del de' Ricci, il D. ebbe un ruolo notevole nella politica ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] con il quale aveva seguito la sua carriera, favori che ripagò in parte con la influenza data al C. nel pontificato di Clemente X. Il poi di Porto.
Ma la sua partecipazione sia all'attività politica e diplomatica sia a quella teologica, in un periodo ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] Casale Monferrato 1999, pp. 231, 528; A. Ciampani, Cattolici e liberali nella trasformazione dei partiti. La "questione di Roma" tra interessi locali, politica nazionale e progetti vaticani (1876-1883), Roma 2000, passim; La comunità cristiana a Roma ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] ff. 239, 241).
Di fatto un accordo era impossibile e le parti rimasero sulle rispettive posizioni, tanto che nel '95 il S. Uffizio , pp. 131-140 e passim; S. Mastellone, Pensiero politico e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] suoi inizi. Tutto ciò si nota anche dal lento distacco del F. dalle posizioni estremiste, a partire dal 1680, dapprima, per ragioni politiche, nella questione delle regalie al fine di non arrivare al completo blocco delle trattative, poi nei rapporti ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] convinzione che egli fosse disponibile a secondare il suo disegno politico. Pertanto il primo console, dopo un cordiale colloquio con italiana, le chances del C. si affievolirono.
Da parte sua questi scrisse più volte al papa per chiarire la ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...