GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] società bresciana fra le due guerre, a cura di P. Corsini - G. Porta, Brescia 1985, pp. 247-262; M. Faini, Il Partito popolare e la lotta politica a Brescia, I, Brescia 1987, p. 33; Diz. stor. del movim. catt. in Italia 1860-1980, III/1, Le figure ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] al controllo sulle istituzioni ecclesiastiche, in parallelo con la crescita del peso politico della casata. Lo stesso Bonifacio IX dovette subire l'ingerenza del partito guinigiano all'apice della sua potenza, quando, all'inizio del 1394, nominò ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] il nunzio in Francia, Girolamo Dandini. Pertanto il L. poteva disporre di cospicue aderenze finanziarie e politiche, al di qua e al di là della Manica.
Partito da Brest il 26 maggio 1548, qualche giorno dopo era a Edimburgo; quando giunse alla corte ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] modo italiano. I sostenitori dell'obbedienza di N. erano concentrati soprattutto nelle zone controllate politicamente dal partito ghibellino filoimperiale dell'Italia settentrionale, in particolare nelle città di Milano, Cremona, Como, Ferrara ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] di "portorealismo", anch'egli vide nel mutamento di regime politico una grande opportunità di rigenerazione morale e religiosa: un' nel 1811, dove il D. fu uno dei principali istitutori a partire dal 1818. All'istituto dei sordomuti il D. rimase sino ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] di filosofia e scienze una scuola di scienze sociali e politiche. Non sempre questo fervore parve produttivo al F. che sviluppo della legislazione sociale con il contributo decisivo del partito cattolico; a ciò lo indirizzava ora la persuasione che ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] trent’anni, sono evidenti quanto ben noti.
Accolta da parte di Giovanni Paolo II il 4 aprile 1996 la sua L’assassinio di Carlo Alberto Dalla Chiesa, la mafia, la droga, il potere politico, Milano 1982, pp. 115-134; C. Naro, Il postconcilio a Palermo ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] favore del Ducato estense, consolidando il consenso politico-diplomatico attorno al fratello Cesare, succeduto ad l'E. s'associò al cardinale S. Borghese in opposizione al partito guidato da L. Ludovisi. L'ondata di malaria che colpì numerosi ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] il sacerdote Luigi Andretti cui era stata negata da parte del S. Uffizio la dispensa dal digiuno eucaristico per 137-149; A. Guasco, Cattolici e fascisti. La Santa Sede e la politica italiana all’alba del regime (1919-1925), Bologna 2013, pp. 138, ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] di cui il D. fu uno dei sostenitori più autorevoli. La politica piuttosto ambigua di Torino non gli fu certo d'aiuto per S. Agostino, il D. si avvicinò alle posizioni del partito dei moderati che, nel frattempo, aveva preso il sopravvento. ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...