PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] religione greca. Con il volume, come con altri contributi degli stessi anni, Pettazzoni intendeva prendere nuovamente parte al dibattito politico (dopo il periodo fascista, durante il quale aveva assunto quello che potremmo definire una sorta di ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] dal Braschi; contro tale cafididatura si schierò un altro "partito" guidato dall'Antonelli, che votò per Mattei.
Il 19 l'avevano sostenuto erano coscienti di appoggiare non un politico, ma un ecclesiastico ricco di una intensa spiritualità, come ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] essere ascritto al novero degli appartenenti al partito capuistico, durante la polemica iniziata verso il ss., 301 s., 314 s., 352-359; S. Mastellone, Pensiero politico e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze 1965 ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] 40 lire.
G. fu probabilmente costretto a lottare per difendere quella posizione di predominio politico al cui raggiungimento aveva dedicato gran parte della sua attività. La resistenza più tenace gli venne mossa dai Volterrani, non ancora costituiti ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] o dall'ignoranza ed oscurità dei tempi o dallo spirito di partito". L'altro corso nuovo era quello di Sacra Scrittura e di LXI (1934), pp. 667 s.; G. Cornaggia Medici, Una pagina di politica eccles. del Regno Italico …, ibid., pp. 175-178, 182, 187 ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] di conciliazione assicurato dal M. in questi primi cinque anni di governo (1298-1303), le radici sociali e politiche del partito guelfo bresciano non erano tuttavia state recise e le tendenze accentratrici del M. non potevano non creare malcontenti ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] ; ma il desiderio di pace, nutrito da entrambe le parti in lotta, gli sembrava di buon auspicio. Abbandonata il è altro che un estratto delle notizie di carattere etnologico e politico sparse in questa relazione del C., concepito e ordinato in modo ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] XV, anche per questioni legate alla sua azione nell'ambito della politica cattolica nella sua regione: da sempre aveva preso parte alla discussione politica postrisorgimentale, con articoli garbatamente polemici, apparsi per lo più anonimi nel ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] canonico della basilica vaticana e invitato a far parte di varie congregazioni ecclesiastiche. Dalla lettura delle di Masaniello, Napoli 1924, pp. 21-24; E. Visco, La politica della S. Sede nella rivoluzione di Masaniello, Napoli 1924, passim;G. Pepe ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] al neonato duca di Borgogna, figlio del delfino di Francia. Partito da Roma nel luglio 1752, il C. si trattenne in nel Parlamento e nella popolazione, e ha creato così un "caso" politico gravido di pericoli per l'autorità di Roma. Anche in questo il ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...