Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] i giovani della valle di Antigorio. Emerge dunque da parte di Facchinetti un attaccamento alla madrepatria tipico del figlio dell non riuscirono a scampare neppure con l'abiura.
Nella politica estera I. si trovò di fronte a situazioni difficili ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] giacobinismo, in effetti, non fu affatto l'ala avanzata della rivoluzione borghese, bensì la specifica forma politica che il millenarismo assunse a partire dal momento in cui il 'disincanto del mondo' incominciò a produrre una pletora di 'orfani di ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] giungevano alle stesse drastiche soluzioni. La presenza all'interno delle città di una pluralità di partipolitiche portatrici di istanze conflittuali limitava fortemente l'efficacia di un'azione pontificia modellizzata.
La mobilità sociale ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] nel giro di pochi mesi un altro pontefice. Se il clima politico con il quale si apriva il pontificato di U. non Savoia e la Scozia, alleata della Francia, si schierarono dalla parte di Clemente VII. Una sintesi mirabile delle ambiguità e delle ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di rifiutare la proposta di una rendita di 500 lire da parte del re: per quanto amico del sovrano, voleva salvaguardare il decime, ma lo slancio fu ben presto tarpato dai problemi politici europei, dalla morte di Giovanni il Buono e dalle traversie ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] , con il presupposto di una congruenza tra teologia e diritto.
Erik Peterson 1935
Il monoteismo è un’esigenza politica, una parte della politica dell’Impero. Nel momento in cui il concetto della monarchia divina, che era soltanto il riflesso dell ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] Maurya e dalle dinastie successive e abbia - come il potere politico - esteso la propria influenza verso est, nel Kalinga (l' monumenti ancora esistenti risalgono al III secolo a.C., ma la maggior parte è stata eretta tra il V e il XV secolo. Dopo ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] ; Bertelli, 1983), così come è oggetto di difformi pareri l'incidenza che, nella condivisione di comuni finalità politico-ideologiche da parte dell'abbazia e della sede papale, i fatti d'arte promossi dalla stretta cerchia desideriana avrebbero avuto ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] orientamento del futuro segretario di Stato: l'adesione alla linea della neutralità politica, ossia lo sforzo di presentarsi ai governanti come "indipendente dai partitipolitici e nemico della guerra civile in nome della religione", e la preferenza ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] perché altrimenti ogni cosa va a terra, securis ad radicem posita est". Quanto alle misure di natura politica, esse consistono da una parte nella restaurazione del potere all'interno di ciascun principato cattolico, e dall'altra nella creazione di un ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...