«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] dottrina della Chiesa non abbia rapporto con i dogmi politici, e Manzoni replicava: «rien de plus absurde»: sarebbe p. 770. Il passo è ripreso molte volte da Angelo Roncalli, a partire dal 1936.
69 A. Manzoni, Opere morali, a cura di F. Ghisalberti ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] giovani a non riconoscersi più nelle vecchie formule, tanto meno in quelle che erano state un supporto politico al partito cattolico. Il rinnovamento portato avanti dalla presidenza Bachelet provocò forti crisi d’identità innescando un conflitto che ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] attività organizzata dei credenti. Benedetto XVI cita quale alta testimonianza di carità, anche l’assunzione di responsabilità civili e politiche da parte dei fedeli laici, come servizio al bene comune.
Note
1 G. Toniolo, L’histoire de la charité en ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] questa fase storica, dunque, la definizione della morale familiare procedeva su due binari, da una parte con l’intervento papale, che segnava il piano politico-culturale, e dall’altra con l’azione della congregazione del Sant’Uffizio che agiva sulla ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] Pascendi. Il testo denuncia le carenze del clero, che non è capace di cogliere le richieste di trasformazioni politiche necessarie, ponendosi dalla parte delle forze della conservazione.
Si delinea un parallelo tra il legame della Chiesa con le forze ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] ha scritto di recente John O’Malley – forse in nessuna altra parte d’Europa gli studi sul XVI secolo sono stati così chiaramente e tra Roma e il clero della penisola scrivendo che
«la politica de’ Pontefici nell’introdurre in Italia si gran numero di ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] e per quelli che somigliano a te”»27.
Influenze rosminiane a parte, con l’urgenza della supplica c’è la conferma che della sua narrativa sarà segnato dalla dicotomia tra un progetto politico o sociale, destinato a finir deluso innanzi ai compromessi ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] aveva indicato a Loreto, aggiungendo:
«La Chiesa non deve e non intende coinvolgersi con alcuna scelta di schieramento politico o di partito [...] ma ciò nulla ha a che fare con una diaspora culturale dei cattolici, con un loro ritenere ogni idea ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] » di Firenze, il giornale perde temporaneamente – in linea con le nuove tendenze espresse da Leone XIII in ambito politico – una parte della sua vis polemica. All’inizio degli anni Novanta, con il passaggio della direzione al battagliero Giuseppe ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] con gli esponenti della cultura socialista. In realtà gli ex popolari parvero da subito poco disponibili a collaborazioni politiche con il Partito comunista32 e la Dc mostrò di non gradire l’atteggiamento di questi giovani, tanto è vero che Melloni ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...