L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] sia atto ad accrescere la cultura dei cattolici italiani»33.
Nella fase in cui la politica si avviava a una profonda trasformazione e nascevano i partiti moderni, con un rapporto più ampio con i propri sostenitori e militanti, anche la diffusione ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] mezzo si tradusse tuttavia in quegli anni soprattutto nella corsa all’occupazione dei posti di controllo da parte della politica; si accantonavano la riflessione e l’ideazione di nuove proposte comunicative, lasciando a singole personalità il compito ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] contenuti e linguaggi tradizionali propri degli usi antichi.
Nella parte orientale dell’Impero romano il cristianesimo accoglie di fatto, all’inizio del IV secolo, la teoria politica ellenistica a fondamento dell’idea imperiale romana. Origene aveva ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] morte di Felice IV era apparso il candidato di un partito favorevole al potere goto contro Dioscoro, e la sua è conservato un certo numero di documenti che illustrano la sua politica negli anni trascorsi a Roma fino al 544. È opportuno mettere ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] il giurisdizionalismo italiano del Seicento assunse la forma di una convivenza tra l’esercizio di funzioni giurisdizionali e politiche da parte del potere ecclesiastico e la tutela delle esigenze di un potere civile guidato dall’emergente criterio di ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] , anche per quell’accentuazione del lato religioso che [...] aveva così esiguo posto nelle considerazioni dei partiti e dei gruppi politici italiani»48. In seguito avrebbero ben figurato al servizio della patria nei comandi militari, nell’astensione ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] nel dicembre 756, Stefano, che nell’estate aveva visto soddisfatte solo in parte le sue aspettative, si impegnò con energia in entrambe le direzioni. In cambio dell’appoggio politico-militare fornito a Desiderio contro Rachi, il papa fece in tempo a ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] Prima guerra mondiale, introdusse nuovi elementi di dibattito e nuove prospettive culturali nel panorama politico italiano. Era una voce cattolica costruita a partire dal basso e non di rado in aperta contrapposizione al magistero della Chiesa. Nel ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] ebbe un peso importante l'astensione da qualsiasi intervento in favore dei Malatesta da parte di tutte le potenze italiane, i cui interessi politici ed economici non apparivano minacciati, anzi in qualche modo garantiti, dall'imposizione del governo ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] telefonò al giurista Giuliano Vassalli, amico di antica data, collega e avvocato della famiglia dell’uomo politico, già deputato del Partito socialista. Nel corso della conversazione, Vassalli rispose con queste parole a una domanda di Rana: «come ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...