Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] europeo, a cura di E. Conze, G. Corni, P. Pombeni, Bologna 2004, pp. 141-168.
121 Cfr. A. Riccardi, Il partito romano. Politica italiana, Chiesa cattolica e curia romana da Pio XII a Paolo VI, Brescia 2007.
122 Cfr. C.F. Casula, Lo scioglimento della ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] ordinario (20 luglio 1577).
La presa di Namur da parte di don Giovanni doveva peggiorare la situazione, provocando la rottura e da M. e P. Brill.
Se sul piano politico-diplomatico e su quello dell'amministrazione dello Stato pontificio, le iniziative ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di aperto dissenso. D'altra parte, nell'ottica della sua strategia politico-ideologica, D. né poteva trascurare XI, 20, p. 1024).
Quanto alle istanze avanzate da Basilio esse rimasero in gran parte deluse. Nel suo appello a D. (ep. 70, I, pp. 164-66 ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] del paese.
Il sindacato di cui la Cil era espressione intendeva caratterizzarsi per la più rigida autonomia dai partitipolitici, per l’ispirazione dottrinale sindacal-cristiana, per l’assenza della pregiudiziale rivoluzionaria sovversiva, per un uso ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] ’incipiente rivoluzione industriale. Quell’esperienza avrebbe rappresentato infatti una prima svolta, culturale e politica, nell’interpretazione della missionarietà da parte della Chiesa italiana di metà Ottocento, aiutandoci a trovare una formula di ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] rievocati nei festeggiamenti in onore di Filippo Neri che, a partire dal 26 maggio del 1861, si trasformarono in una del Consiglio dei Ministri: “è l’unica nazione che svolga una politica di vera pace”»172.
L’araldo del gran Re è il titolo ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Risveglio ginevrino, fu spinta da diversi fattori a rivolgere la sua attenzione al nascente Stato italiano. A parte l'appartenenza politica alla Savoia, che stava per rivelarsi la potenza chiave del Risorgimento, fu Charles Beckwith a dare impulsi ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] di una revisione del Concordato tornò a trovare qualche spazio, già negli anni Sessanta, anche nell’agenda politica del Partito comunista. Ciò accadde dopo la clamorosa vicenda del processo al vescovo di Prato, querelato per aver definito «concubini ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] cattedratici di materie filosofiche74. E per indicare – di là da preoccupazioni politiche o accademiche contingenti, su cui prontamente e poi lungamente la critica di parte avversa mostrò di volersi arrestare75 – i limiti, o appunto la ‘sproporzione ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] si può considerare del tutto definita, tra le due parti del paese. Non è una differenziazione fondata su basi essenzialmente etniche. La base è sostanzialmente politico-sociale e politico-istituzionale. Ciò voleva anche dire culture diverse: culture ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...