INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] i piani, il nuovo istituto doveva basarsi in gran parte sulle elemosine dei privati, ma anche il papa volle Francia, che avevano caratterizzato il pontificato di Innocenzo XI, la politica di I. XII si rivelava così di segno opposto. Forse ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] nota casata fiorentina: tuttavia, spinti probabilmente da interessi politico-militari, sia papa Clemente VII sia Cosimo I, della storia il 26 dicembre 1559. La contrapposizione tra il partito francese e quello spagnolo si risolse a suo favore quando ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] di Metodio dovettero lasciare la Moravia e si rifugiarono per la maggior parte in Bulgaria, passando così sotto l'autorità della Chiesa di Bisanzio. Quando G. volle riprendere la politica di Giovanni VIII, se non tornando sulle decisioni relative all ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] XII il quale, a seguito di un brusco capovolgimento politico (era passato dall'appoggio incondizionato al re di Germania si trovò ad affrontare una violenta rivolta, fomentata dal partito avverso all'imperatore con il sostegno della popolazione romana ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] del cristianesimo. Caratteri particolari presenta l'umanesimo della Curia pontificia. A partire da Niccolò V i pontefici si fecero sempre più consapevoli delle potenzialità politiche offerte dall'umanesimo che da un lato offriva uomini capaci di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] non tanto del suo giudizio profondo nei confronti dei Longobardi, che rimarrà sempre durissimo, quanto del suo atteggiamento politico.
A partire dal 595 il Registro mostra un'attenzione crescente e continuativa del pontefice nei confronti dei Regni d ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , sempre per iniziativa di Agostino, si rivolsero a Innocenzo sollecitandolo a intervenire contro la dottrina pelagiana. Da una parte il peso politico delle Chiese d'Africa, in tutto allineate sulle idee di Agostino, era molto forte, dall'altra l ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] a relazionarsi con essa. Nel senso che talora – leggendo su un unico piano la decisione dell’abbandono della scena politica da parte di Dossetti e il precedente periodo di attività – si è insistito sull’inconsistenza di tale esperienza e sul mito che ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] il lavoro [1° maggio 1989], in ECEI, IV, 1986-1990, Bologna 1991, pp. 833-852.
82 «Rapporti col mondo politico, sì, scuole-quadri di partito, no». Chiuso a Roma il convegno della Cei, «Avvenire», 4 giugno 1989, p. 4.
83 Insegnamenti di Giovanni Paolo ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] quali fu consultato ed in quanto al peccato che si commette ed in quanto alle censure che si contraggono nel prendere parte alle elezioni politiche. In quanto al peccato, se dovesse cioè ritenersi reo di colpa grave chi andasse a dare il voto per la ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...