CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] quindi di retrocedere dal rango di centro governativo e politico, e soprattutto dei ceti borghesi cittadini, che aspiravano al trono, al voltafaccia di costei e all'abbandono di Napoli da parte del re e al tramonto - sia pur temporaneo - delle sue ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] di cultura sinceramente affezionati al progresso civile. La funzione della stampa come garante di libertà politica, la costituzione e i compiti del partito di opposizione, le stesse limitazioni della libertà, l'educazione dei bambini, le grandi ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] un trattato dal titolo La cultura miglioratrice. Si impegnò ben più profondamente del padre in campo politico: partecipò fra l'altro alla fondazione del partito popolare e vi ricoprì importanti incarichi fino alla morte.
Fonti e Bibl.: Di particolare ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] . Nel dissidio che oppone i due personaggi il D. si schiera apertamente dalla parte del secondo, chiamato a impersonare la causa dell'onestà morale e politica contro un Barnaba che inventa nemici sociali e intraprende guerre coloniali per distogliere ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] e critica del C. appare strettamente legata al processo di formazione delle organizzazioni politiche dei lavoratori, dalle azziniane società operaie alla nascita del Partito socialista italiano. Non a caso infatti il periodo più fecondo e creativo ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] Pascoli) e a qualche vaga eco dantesca, la cui conoscenza da parte dell’autore non è accertabile (Poesie, a cura di G. Nisticò da preoccupazioni estetiche e votata piuttosto all’impegno politico-sociale, lo rese una delle voci più significative ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] «Uomo d’ordine» e monarchico convinto (Baldacci, 1958, p. 1045), non lesinò l’impegno politico nelle file dei liberali moderati, che si riconoscevano allora nel partito degli Azzurri: dal 1868 fu eletto più volte consigliere comunale a Bologna, e dal ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] cultura. In assenza di un temperamento creativo e di una vocazione politica che si sostituisse ad esso, è naturale che un uomo il C. prese a dirigere dal gennaio 1926, svolse in parte proprio questa funzione. Per questo il suo posto nella cultura ...
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BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] gusto e lo spirito critico cui risultava improntato, non sembrò adeguatamente rispondere alla dottrina e alla azione politica del partito, sicché, dopo un referendum tra i socialisti torinesi, venne soppresso. Collaborò anche a Germinal (Torino 1898 ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] come l'opera precedente, otterrà un certo successo e buoni giudizi da parte di molti letterati, tra cui erano B. Puoti, V. Monti epistolare, Napoli 1853; Spigolature nel carteggio letter. e Politico del march. Luigi Dragonetti, Firenze 1886, pp. 10 ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...